Era una partita difficile e Milano partiva favorita ma la Fortitudo Agrigento vince e convince a Milano contro l’Urania e porta a casa due punti pesanti.
C’era la sconfitta casalinga con Rieti da riscattare con l’assenza di Cohill che continua a pesare, c’era una trasferta ostica contro una delle due squadre che lo scorso anno è riuscita a battere la Fortitudo anche al Palamoncada, ma la Fortitudo di coach Pilot ha tirato fuori il cuore, il carattere e la “cazzimma” che ha ribaltato i pronostici e con un avvio molto secco ha portato la squadra avanti subito di 7-14 dopo il primo timeout. Un approccio aggressivo che Pilot ha sottolineato più volte in questo avvio di stagione e che ha spezzato subito il match. Potts con i suoi 22 punti, top scorer del match, ha provato a resistere ai colpi di un Lorenzo Ambrosin in grande spolvero, 18 punti e 4 rimbalzi, una prestazione molto positiva del play Meluzzi che ha messo a 13 punti con 3 rimbalzi e ben 7 assist. In doppia cifra vanno anche Sperduto e Polakovich, autori di un’altra splendida prestazione che conferma il loro ottimo stato di forma.
Si sprecano invece i complimenti per il capitano Albano Chiarastella, 40 minuti su 40 in campo con 8 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, una chiara dimostrazione che l’età in campo per lui conta davvero poco.
Il primo quarto si chiude 12-21 e nonostante la squadra di coach Villa abbia provato a riaprire i giochi, Agrigento tiene banco anche nel secondo quarto con un parziale di 20-22 e ritmi elevati. Solo nel terzo Milano si riporta a -4 dal pareggio, ma Sperduto e Ambrosin chiudono subito i conti con due triple e Milano sembra non avere più energie per recuperare il divario.
Anche l’ultimo quarto vede Agrigento in totale controllo del gioco, Milano sembra in netta difficoltà rispetto al match d’esordio contro Treviglio ed i biancoazzurri vinco il match 69-75 portando a casa due punti importanti ed il morale alto in vista di un altro match molto complicato, mercoledì 11 ottobre alle 20:30 contro Torino.
Wegreenit Urania Milano – Moncada Energy Agrigento 69-75 (12-21, 20-22, 24-17, 13-15)
Wegreenit Urania Milano: Giddy Potts 22 (6/9, 2/11), Giorgio Piunti 15 (4/4, 0/2), Ion Lupusor 9 (2/4, 0/4), Andrea Amato 7 (2/4, 1/8), Matteo Montano 7 (2/3, 0/2), Giovanni Severini 6 (0/2, 2/3), Aristide Landi 2 (0/2, 0/2), Davide Bonacini 1 (0/2, 0/0), Romeo Ciccarelli 0 (0/0, 0/0), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/0), Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0), Samuele Solimeno 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 25 – Rimbalzi: 35 5 + 30 (Ion Lupusor 11) – Assist: 14 (Andrea Amato 7)
Moncada Energy Agrigento: Lorenzo Ambrosin 18 (2/3, 4/8), Jacob Polakovich 14 (7/12, 0/0), Davide Meluzzi 13 (2/5, 3/8), Alessandro Sperduto 10 (1/3, 1/4), Albano Chiarastella 8 (1/1, 2/6), Nicolas Morici 7 (2/6, 1/2), Mait Peterson 3 (1/5, 0/0), Sadio soumalia Traore 2 (1/2, 0/0), Emanuele Caiazza 0 (0/2, 0/0), Dwayne Cohill 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 21 – Rimbalzi: 38 6 + 32 (Jacob Polakovich 13) – Assist: 21 (Davide Meluzzi 7)