La Fip Sicilia è pronta a battersi per garantire l’utilizzo della palestre scolastiche alle società, ma soprattutto ai ragazzi la possibilità di giocare ancora a pallacanestro nelle scuole.
Al momento l’attività di dialogo con gli istituti è orientata su Palermo, ma l’intenzione della Federbasket siciliana è quello di replicare il modello su tutto il territorio e in tutte le province che lo richiederanno.
Il tema sarà dibattuto anche al Consiglio Direttivo che si terrà il prossimo 3 agosto.
La Fip Sicilia insieme a Fipav di Palermo, la Federazione italiana sport parolimpici di Palermo e la Fik (karate) Palermo hanno avviato un dialogo con l’assessore allo Sport del Comune di Palermo Petralia Camassa e desiderano incontrare i dirigenti delle scuole del capoluogo per rassicurarli sulla possibilità di poter svolgere lezioni e garantire l’utilizzo delle palestre così come accadeva prima del Covid-19, una volta terminate l’attività al mattino.
Il Consiglio d’Istituto resta sovrano all’interno delle scuole, ma la collaborazione tra le varie federazioni palermitane vuole assolutamente scongiurare una “chiusura” delle palestre sacrificate in aule (che sarebbe comunque legittimata dalle possibilità concesse dal MIUR), che rappresenterebbe un durissimo colpo allo sport di base nelle scuole.
A Palermo gli spazi a rischio in cui si gioca a basket sono circa quindici e gli istituti coinvolti per tutte le altre discipline oltre trenta.
“Vogliamo riunire i dirigenti scolastici in un tavolo tecnico per far capire che desideriamo andare incontro alle loro esigenze e garantire anche il proseguo delle attività sportive – spiega il consigliere Fip Sicilia Giuseppe Terrasi -. Inizieremo da un tavolo tecnico a livello comunale per poi, speriamo, replicare a livello regionale. A Palermo l’Assessore Petralia Camassa e si sta facendo promotore dell’iniziativa e speriamo anche nell’intervento del Coni Regionale D’Antoni e più federazioni possibili. I presidi possono stare sicuri: le palestre verranno riconsegnate ogni giorno idonee alle regole imposte per la prevenzione del Covid-19. Come Fip Sicilia proveremo anche a sostenere quelle società che avranno spazio nelle scuole e dovranno attrezzarsi di tutte le precauzioni previste a causa del virus“.