Il Tribunale Federale ha accolto tutti i ricorsi presentati validamente dalle società siciliane escluse dal voto, rigettato due richieste e non ammesso tre ricorsi considerati inammissibili per un errore di presentazione della domanda.
La presunta violazione dell’art. 21 dello Statuto FIP comma I, a cui Correnti si è maldestramente appellata per portare all’esclusione dal voto di ben 11 società che avevano rinunciato alla C Silver nella stagione 20-21, ma partecipato a campionato di Promozione e giovanili, decade in virtù di due delibere delle Presidenza (n°49 e n°57) che tenevano conto della straordinaria condizione portata dalla situazione pandemica, e due comunicati dell’Ufficio Tecnico Regionale (n°26 e n°28) facente parte del Comitato da lei stessa prima presieduto e poi rappresentato da commissario in cui, come già evidenziato, la rinuncia al campionato sarebbe potuta avvenire “senza incorrere a sanzioni amministrative e disciplinari“.
Nei giorni scorsi, in risposta all’articolo pubblicato dal nostro quotidiano “Estromesse dal voto dell’Assemblea Elettiva società aventi diritto”, la commissario Correnti aveva anche richiesto il diritto di rettifica, condividendo alla stampa specializzata regionale una nota in cui specificava come: “le affermazioni contenute nel summenzionato articolo appaiono destituite di ogni fondamento in fatto ed in diritto e si rivelano, soprattutto nella parte conclusiva, strumentali e volte ad alimentare le solite sterili polemiche in merito alla correttezza dell’attività svolta dal Commissario Straordinario“.
In virtù dello stesso pronunciamento della Corte, una simile affermazione avvenuta a mezzo stampa, ha gli estremi della diffamazione. Tentativo da cui continueremo a difenderci con la semplice ma efficace forza dei fatti. Questo quotidiano continuerà infatti a svolgere la propria attività giornalistica a solo beneficio dei lettori e dell’opinione pubblica.