Finale thriling al PalaFantozzi, Brindisi supera la Betaland Capo D’Orlando

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Orlandina - Brindisi
Orlandina - Brindisi

La Betaland Capo d’Orlando esce sconfitta in un finale thrilling al PalaFantozzi per 74-77 non senza lottare dopo aver rimontato gli ospiti e essersi costruiti la possibilità di vincere la gara negli ultimi minuti.

Una battaglia durata 40’ in cui i ragazzi di Capo d’Orlando hanno messo tutto il cuore che potevano, ma Brindisi ha avuto la meglio grazie anche alle individualità dei suoi uomini, Banks su tutti (27 punti, 6 assist, 4 rimbalzi e 35 di valutazione complessiva).

Partita dai ritmi elevati già in avvio con le due compagini che si affrontano colpo su colpo in ambo le metà campo. La Betaland Capo d’Orlando è la prima a realizzare con il giovane ungherese Zoltan Perl, per i brindisini risponde Cournooh. Perl imbeccato in contropiede appoggia al tabellone per il 12-11 al sesto. Bowers stoppa Kadji e dall’altra parte Oriakhi realizza dalla media (14-11 dopo 7’). Banks con una magia allo scadere dei 24’’ riporta gli ospiti in vantaggio. Allo scadere del primo quarto la palla è in mano ai pugliesi, ma il tiro dall’arco di Marzaioli s’infrange sul ferro, il rimbalzo è biancazzurro e Oriakhi prima della sirena ha il tempo di depositare nella retina (21-20).

Milosevic e Banks aprono la seconda frazione, Stojanovic da sotto muove la retina per la Betaland, ma Brindisi al 13esimo è avanti (23-26). Vlado Ilievski si costruisce un buon tiro dal palleggio e avvicinala squadra di casa nel punteggio (25-26), ma in difesa gli uomini di Griccioli sono piuttosto fallosi e mandano brindisi diverse volte in lunetta. Capo d’Orlando, onor del vero, gioca bene e attacca con lucidità, i tiri dei biancazzurri sono ben costruiti, ma il ferro li sputa via. Metreveli entra in campo e ha subito un ottimo impatto, realizzando quattro punti di fila e riportando avanti Capo (29-28 al 15esimo). Coach Griccioli e coach Bucchi spingono per dare palla dentro, ma giocando la sfera dentro-fuori le bocche di fuoco dall’arco hanno spazio per sparare. Arrivano così le triple di Jasaitis e Banks (35-42 al 19esimo). Da un lato Oriakhi è in odore di doppia doppia (9 punti e 5 rimbalzi), l’ex Varese Banks è in una delle sue serate (14 punti e 5 assist). L’Enel spinta dal suo playmaker e dal lungo Gagic allunga, nonostante sulla sirena del secondo periodo va ancora a segno l’Orlandina con Jasaitis si va all’intervallo sul 37-44.

Al rientro sul parquet l’Orlandina fa il primo squillo con Perl, Ilieski viene stoppato e Kadji non perdona dall’arco. Tutta la voglia della Betaland è manifestata dalla rabbiosa schiacciata di Oriakhi. Il pivot nigeriano schiaccia ancora, subisce il fallo e realizza anche il libero aggiuntivo (44-47 al 22esimo). Penetra e scarica di Ilievski per Jasaitis, l’ala finta il tiro dalla lunga, si arresta dalla media e realizza (46-47 al 23esimo). Ai liberi Brindisi non sbaglia un colpo (14/16 fino a questo momento), Capo d’Orlando deve fare anche i conti con Banks che con due guizzi da nuova linfa all’Enel (46-53 al 25esimo). Bowers realizza con caparbietà nel pitturato, Brindisi è più precisa dalla lunga distanza si porta sul +10 (48-58), ma in amen Tommaso Laquintana concretizza un gioco da 3 punti (canestro e fallo), regala con un assist un canestro da sotto a Bowers e al 27esimo sono 5 i punti di distanza (53-58). I viaggi in lunetta costanti per gli ospiti (25 liberi pre Brindisi, 12 per Capo d’Orlando) permettono di portare a 11 le lunghezze di vantaggio. La Betaland ancora sulla sirena di fine quarto trova con Laquintana una tripla d’importanza vitale (56-64).

Ilievski sfrutta il blocco di Metreveli e realizza, si sblocca Jasaitis dall’angolo dietro l’arco e fra le due compagini c’è adesso solo un possesso di distacco. Il lituano fa esplodere il PalaFantozzi con un’altra realizzazione dalla lunga distanza a 6 scarsi dalla fine è pareggio (64-64). La tensostruttura diventa una bolgia, Cournooh realizza in tapin, ma Nicevic intercetta e Laquintana in contropiede segna, subisce il fallo e da un punto di vantaggio ai suoi (parziale 11-2, 67-66 a 4’ dalla fine). Con lucidità e pazienza Capo d’Orlando costruisce un tiro dalla media per Metreveli e il georgiano realizza. Rimessa con 2’’ da giocare Jasaitis realizza da sotto, ma Banks non ha chiuso lo show da 3 (71-71 a 2’ dalla fine). Banks trova altri due punti nel suo cilindro, l’Orlandina lotta, ma Gagic prova a chiudere la gara (71-75 a 1’ dalla fine). Nicevic fa 2/2 in lunetta, la Betaland conquista palla in difesa, ma il tiro di Metreveli che avrebbe potuto dare la parità non va dentro e quando mancano 13’’ è 73-75 possesso di Brindisi. Cournooh in lunetta aiutato dagli dei del basket non sbaglia, 12’’ alla fine +4 per gli ospiti (73-77). Ilievski in lunetta realizza il primo e sbaglia il secondo, il rimbalzo è di Capo d’Orlando, ma la preghiera di Jasaitis dall’arco non va a buon fine. Vince Brindisi 74-77.

Betaland Capo d’Orlando – Enel Brindisi 74-77 (21-20)(37-44)(56-64)

Betaland Capo d’Orlando: Stojanovic 2, Ihring ne, Basile, Ilievski 6, Laquintana 11, Perl 6, Nicevic 2, Jasaitis 17, Metreveli 6, Bowers 10, Oriakhi 14, Galipò ne. All: G. Griccioli.

Enel Brindisi: Banks 27, Cournooh 11, Harris 1, Cardillo 4, Milosevic 4, Gagic 17, De Gennaro ne, Zerini 3, Marzaioli, Kadji 10. All: Bucchi