Il presidente del Green Basket Palermo, Fabrizio Mantia, ha voluto dimostrare la propria gratitudine per il lavoro svolto dal pari ruolo dell’Aquila Palermo Salvo Rappa. La formazione palermitana ha ammainato bandiera in serie B per questioni interne, lasciando scoperto un posto in B che aspetta di essere colmato da altre formazioni italiane. Le difficoltà sono ovunque, ma in Sicilia tutto sembra più accentuato per via di alcuni fattori che Mantia elenca con semplicità nelle dichiarazioni che ha voluto diffondere ieri.
«Ho volutamente fatto trascorrere qualche giorno prima di esprimere a mezzo stampa il pensiero del Green Basket su quanto successo – ha dichiarato il patron dei biancoverdi -. Premesso che in privato con l’amico Salvo Rappa ci siamo già sentiti, ho l’obbligo a nome mio e dei miei soci di esprimere la gratitudine a Salvo per quanto fatto fino ad ora, credo che la Palermo sportiva debba essere grata di avere un dirigente come lui e dovrebbe stargli vicino proprio in questo momento. Detto questo il mondo del basket palermitano, e direi tutto il movimento sportivo registra una seria dolorosa e grave battuta di arresto. Il rammarico per una occasione mancata lascia spazio a nostro avviso alla rabbia per la sorda assenza delle istituzioni, Regione Siciliana in testa, che nell’ultimo decennio hanno dimenticato di supportare le attività sportive di vertice. Oggi essere dei dirigenti nello sport può essere considerata incoscienza condita da una smodata passione, nessuno ricorda però che una società è una piccola azienda che offre occasioni di lavoro all’interno del mondo dello sport,che consente a tanti giovani di potere condurre una vita sana lontano dalle tentazioni quotidiane, ma soprattutto è un patrimonio della città. Auguriamo a tutto il movimento Aquila di tornare più forte di prima, noi continueremo il nostro programma e il nostro cammino ribadendo a Salvo Rappa e a chiunque lo volesse che la nostra porta è sempre aperta».