Tel Aviv. L’Italia comincia alla grande l’EuroBasket 2017. Gli Azzurri battono 69-48 Israele davanti ad una Tel Aviv Arena stracolma di entusiasmo. Dopo la vittoria della Georgia sulla Lituania, che per certi versi rende ancora più incerto il girone, vincere all’esordio un match così delicato non era affatto scontato. Solida, paziente e determinata, guidata dai suoi fari e spinta dall’energia della panchina, l’Italia si regala un inizio da favola.
Così coach Messina: “Una bella vittoria. Tutti i ragazzi hanno giocato con calma, determinazione e responsabilità in attacco. Questa sera oggettivamente bene in difesa e in attacco. È solo la prima partita, siamo contenti ma domani si riazzera tutto. Oggi per molti nostri giocatori era un ambiente nuovo. I ragazzi non hanno avuto paura di sbagliare in un campo così caldo”.
Conta di più la pressione di un esordio davanti al pubblico di casa o la tensione di debuttare contro gli 11.000 dello Yad-Eliyahu? A giudicare dal piglio con cui gli Azzurri approcciano la gara, la bolgia israeliana non pesa poi molto. Tre triple (2 di Beli e una di Datome) danno subito il polso della situazione in casa Italia. Sul 13-8 però viene sciupata qualche buona occasione per allungare ulteriormente lasciando agli israeliani la possibilità di aggrapparsi al totem Casspi (13-13). Il nuovo acquisto dei campioni NBA di Golden State è l’anima di Israele insieme a Mekel e alle fiammate di Howell. Messina manda in campo Biligha e Filloy ricevendo molto in cambio e l’ago pende nuovamente dalla parte degli Azzurri (21-13). Ad inizio secondo quarto si tocca il +10 (25-15) ma nel momento in cui si potrebbe scappare ecco di nuovo Israele (8-0 e tutto da rifare: 30-28). Le triple di uno scatenato Belinelli (15 punti all’intervallo, 5/7 da dietro l’arco) chiudono i primi 20 minuti di gioco con l’Italia avanti 36-32.
Il terzo quarto segna il ritorno di capitan Datome, che con intelligenza e mira (suoi i primi 8 punti con due triple) guida la squadra attraverso 10 minuti in cui Israele segna poco e sbatte spesso contro il muro Azzurro. Si spegne via via l’entusiasmo della Tel Aviv Arena: Hackett segna la tripla del +13 (54-41), Casspi prova a scuotere i suoi ma l’inerzia favorisce un’Italia quadrata e mai in affanno. Datome timbra il +14 (60-46), poi un’altra accelerazione con le triple di Belinelli e Filloy mette il punto esclamativo alla gara.
Finisce come nel 2010, quando l’Italia uscì vincitrice da questa stessa Arena durante le qualificazioni all’Europeo del 2011. Domani i gruppi A e B osserveranno un turno di riposo. Gli Azzurri saranno nuovamente in campo contro l’Ucraina il 2 settembre alle ore 17.30 italiane. Il 3 settembre, sempre alle 17.30, la sfida alla Lituania.
Italia-Israele 69-48 (21-15; 36-32; 51-41)
Italia: Hackett 7 (1/4, 1/3), Belinelli 18 (0/2, 6/8), Aradori 3 (0/1, 0/2), Filloy 12 (2/5, 2/6), Biligha (0/1), Melli 9 (4/6, 0/1), Cusin 4 (2/2), Cinciarini ne, Abass, Baldi Rossi, Burns, Datome 16 (2/6, 4/7). All: Messina
Israele: Howell 9 (4/11), Dawson 5 (0/3, 1/4), Mekel 8 (3/9, 0/3), Eliyahu 4 (2/7), Casspi 18 (5/8, 0/2), Pnini (0/2, 0/1), Kadir ne, Halperin (0/2 da 3), Blayzer, Timor, Zalmanson, Ohayon 4 (0/3, 0/2). All: Edelstein
Arbitri: Bulto (Spagna), Vazquez (Portorico), Cici (Albania)
Tiri da due Ita 11/27, Isr 14/43; Tiri da tre Ita 13/27, Isr 1/14; Tiri liberi Ita 8/12, Isr 17/23. Rimbalzi Ita 43, Isr 32. Assist Ita 12, Isr 11.