La Zannella Basket Cefalù continua la propria campagna di costruzione del roster che affronterà il prossimo campionato di serie B riportando nel campionato italiano un “califfo” della serie cadetta: Emiliano Paparella (play-guardia, m 1,82), infatti, a tre anni dal ritorno nella madre-patria Argentina, tornerà a calcare i parquet del Belpaese, e lo farà con la canotta biancazzurra cefaludese.
Nato a Buenos Aires il 25 ottobre del 1983, Emiliano arriva in Italia poco meno che ventenne, mettendo subito in luce delle qualità che lo porteranno, nel giro di pochi anni, a diventare una delle pietre angolari di quella Fortitudo Agrigento che, nel biennio 2007-2009, compì il “doppio salto” dalla serie C alla allora A Dilettanti. Dopo un ottimo campionato con la maglia girgentana nell’ex B1 nella stagione 2009-2010, Paparella amplia il suo curriculum nella serie cadetta vestendo le maglie di Latina, Cecina, Viola Reggio Calabria (con la quale sfiora l’ennesima promozione) e Affrico Firenze, prima del ritorno in Sud America, al termine della stagione 2012-2013, dove militerà nel Torneo Nacionàl de Ascenso (corrispondente all’A2 italiana) tra le fila dell’Allianza Viedma Rio Negro.
Metronomo di gioco impeccabile, dotato anche di un eccellente tiro dalla lunga distanza, Emiliano Paparella rappresenterà senza dubbio un innesto di grandissimo valore tecnico e umano per il roster di coach Nardone, che potrà contare su un leader naturale, con ampia esperienza della terza serie nazionale e tanta voglia di tornare a lasciare la sua impronta sul campionato italiano.
“Ho delle sensazioni buonissime – queste le prime dichiarazioni di Paparella da giocatore “cefaludese” – dopo qualche anno lontano dall’Italia tornare in Sicilia, dove mi sono trovato benissimo, è una grande emozione. Poi Cefalu è una piazza storica, dove si vive la pallacanestro con molto entusiasmo, soprattutto adesso dopo aver vinto un campionato! Sono molto contento del fatto che società e staff tecnico abbiano mantenuto l’ossatura della squadra vincente dello scorso anno, perché è già un gran passo in avanti per costruire qualcosa di importante! Non vedo l’ora di iniziare, mi sento molto carico per portare la mia esperienza e voglia di lavorare insieme ai miei nuovi compagni e coach Nardone! Penso che non serva chiedere ai tifosi nulla, perché ho firmato qualche giorno fa e già mi mandano messaggi, quindi si capisce che ci saranno per sostenere la squadra con tutte le proprie forze!“