Trasferta insidiosa a Siracusa per il Green Palermo

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Green Basket Palermo - photo Giuseppe Pipitone
Green Basket Palermo - photo Giuseppe Pipitone

Dopo il ritorno alla vittoria contro Giarre, trasferta molto insidiosa per il Green che domenica sfida l’Aretusa al Pala Akradina di Siracusa.
La squadra dell’esperto coach Paolo Marletta, è senza dubbio in un discreto momento di forma (due vittorie consecutive) e può contare su un organico tecnicamente di spessore. Spiccano i “big three” Agosta, Sorrentino e Smith, quest’ultimo tra i migliori marcatori di C Silver con 23.8 punti a gara. Attorno al trio, per la sesta potenza del girone, un cast di supporto molto funzionale con gli esterni Robinson e Alescio abbastanza insidiosi.
Nella sfida d’andata il Green regolò gli avversari sulla distanza contando su un organico più profondo e migliori condizioni fisiche. Il finale di 80-70 dice molto poco su una partita di buon spessore, giocata col coltello tra i denti da entrambe le formazioni. Ora però si va sul campo aretuseo: il Green in settimana ha accusato qualche problema influenzale, che ha ridotto abbastanza l’organico a disposizione per gli allenamenti, anche se l’intensità è sempre stata alta e continua. Lo conferma l’Under Simone Vitale alla vigilia del match: «La testa è già a Siracusa, dove dobbiamo portare la partita a casa, – ha detto il classe ’99 – loro hanno tre ottimi giocatori e l’hanno dimostrato nella partita d’andata. Ma dobbiamo pensare a noi stessi, a quello che dobbiamo fare in campo e a quello che ci dice coach Bonanno».
La palla a due delle 18 verrà alzata da Alessandro Lorefice e Luca Massari di Ragusa. Duo non particolarmente fortunato per il Green, bilancio di una vittoria e tre sconfitte nelle quattro designazioni complessive coi due arbitri ragusani: c’è da sfatare la cabala.