Debutto amaro per Barcellona, Casalpusterlengo passa al PalaAlberti

0
333
Barcellona in difesa
Barcellona in difesa

È festa sugli spalti per questa prima gara interna del La Briosa Barcellona. I ragazzi di Coach Bartocci partono con il freno a mano tirato, non trovando la costanza necessaria per restare aggrappati agli avversari che terminano il primo tempo in vantaggio con il punteggio di 29 – 48. Al rientro dagli spogliatoi ,però, Migliori e compagni dimostrano alla propria gente il proprio valore, seminando entusiasmo e rientrando in partita fino al -6, (65 – 71). Casalpusterlengo negli ultimi minuti sfoggia l’arma vincente, “l’esperienza” ed esce con i due punti in tasca da un “PalAlberti” vestito a festa. La Briosa Barcellona esce con l’amaro in bocca ma nonostante la sconfitta ,(78 – 87), esce a  testa alta, consapevole di aver espresso  soprattutto nel secondo tempo un buon basket, regalando così, dei sorrisi ai propri sostenitori.

PRIMO TEMPO – I giallorossi appaiono timidi nei primi minuti di gioco, dove il duo Poletti  – Sandri sigla il primo break del match, (0 – 5).  Loubeau e Migliori provano a rompere il ghiaccio ripetutamente ma l’Assigeco continua lungo il suo cammino con l’inchiodata di Austin, incrementando il vantaggio a +7. Dopo tre minuti abbondanti  di gioco, Migliori sblocca la situazione dalla lunetta per La Briosa Barcellona, (2 – 9).

Coach Bartocci consapevole dall’andatura frenata e poco lucida dei suoi, decide di convocarli in panca per un time out, al ritorno sul parquet, Loubeau sembra acquistar fiducia sotto le plance, dove finalmente riesce a piazzare quattro punti consecutivi.

Casalpusterlengo però, non le manda a dire e appena si presente l’occasione colpisce dalla lunga distanza.  Barcellona inizia a gestire nel modo giusto i possessi, trova anche dei canestri preziosi dalle mani di Migliori e Centanni ma deve ancora limare la rotazione difensiva. Dopo otto minuti di gara, il tabellone recita 10 – 18. I ragazzi di Coach Finelli leggono bene il gioco, costruiscono tiri  dalla lunga e media distanza e quando è possibile sfruttano la forza dei propri lunghi.  Barcellona, azione dopo azione prova risanare il buco generato nei primi minuti di gara. Il primo periodo termina 15 – 25.

Centanni e Fallucca al rientro in campo provano a suonare la carica siglando cinque punti consecutivi, applicando anche una difesa forte che genera quasi un extra possesso. Maccaferri e compagni provano ripetutamente ad accorciare le distanze ma i tentativi vengono vanificati da un fallo tecnico attribuito alla panchina di Coach Bartocci e dai canestri di  Jackson. Dopo cinque minuti del secondo quarto il punteggio è (22 – 36) e Casalpusterlengo affonda ulteriormente la spada con Austin che dalla lunga distanza sigla il suo quattordicesimo punto personale.  Il quintetto giallorosso, lotta imperterrito anche a rimbalzo dove riesce a strappare diversi falli ai lunghi ospiti ma sul fronte difensivo appaiono poco incisivi. Fultz, Dincic e Poletti, ne approfittano e ingranano la quinta marcia allungando così le distanze sul +23, (24 – 47). David Loubeau prova a scuotere i suoi, Migliori lo asseconda e Capitanelli si occupa di recuperare i rimbalzi in fase difensiva, per poi lanciare i compagni in attacco. Migliori vuole convertire in punti i sacrifici difensivi, trova ripetutamente il fallo e dalla lunetta  realizza 2/2 prima di andare a riposo negli spogliatoi. Il secondo periodo termina 29 – 48.

SECONDO TEMPO – Il terzo quarto solitamente  traccia ulteriormente le sorti del  match, Barcellona ritorna in campo nel terzo quarto con una carica pari a quella che si respira dal primo minuto del match sugli spalti. In un batter d’occhi Migliori, Centanni e Maccaferri firmano un break di 11 – 0, accorciando le distanze a -8, (40 – 48). Sembra quasi che Casalpusterlengo abbia preso sotto gamba i padroni di casa, visto lo scarto del primo tempo. Sandri, però, capisce il momento di difficoltà e prova a prendere per mano i propri compagni, riportandoli a +14, segnando due canestri consecutivi. Loubeau non demorde e difende con le unghie e con i denti l’operato dei propri compagni, rispondendo prontamente al fuoco avversario in fase offensiva. Gli ospiti trovano serie difficolta a comunicare tra di loro e gestire i possessi, al contrario di quanto avvenuto nei primi venti minuti. I siciliani aumentano la pressione difensiva ma non riescono a convertire in punti. Il punteggio è fisso sul 47 – 56, da diversi minuti. Loubeau e Centanni accorciano ulteriormente le distanze, (51 – 56) ma l’Assigeco, prima della fine del periodo incrementa due punti al proprio bottino, cosi il terzo periodo termina 51 – 58. David Loubeau torna in campo con un pensiero fisso, attaccare il pitturato, non si tira indietro e porta i compagni a -5, (53 – 58). Rossato, però non sta a guardare si piazza nell’angolo e colpisce dalla lunga distanza.  Le due squadre dichiarano guerra, lo fanno a suon di canestri. L’intensità difensiva cresce azione dopo azione, minuto dopo minuto. Barcellona subisce, forse a causa dell’inesperienza dei propri scudieri, in fase difensiva ma sul fronte offensivo il solito Loubeau non pecca in termini di freddezza e arricchisce il suo bottino, (63 – 67). Migliori rientra in campo con la stessa determinazione del quarto precedente, Coach Finelli è costretto a chiamare time out per riorganizzare i giochi.  Al ritorno in campo Migliori e Fallucca prendono per mano i compagni, seminano l’entusiasmo in tutto il palazzo che esplode in una bolgia, e segnano i canestri del  -3, (68 – 71). L’Assigeco gioca di esperienza, gestisce bene i possessi e allunga nuovamente il proprio vantaggio.  Austin firma la vittoria  con gli ultimi due liberi del match, la gara termina 78 – 87.

In sala stampa esordisce il coach ospite Alessandro Finelli: “Faccio i complimenti alla mia squadra perché veniamo da un momento fisico difficile per via delle assenze. Nonostante tutto abbiamo giocato un primo tempo fantastico con delle letture offensive eccellenti anche grazie alla bella prestazioni dei nostri giovani. Poi la reazione rabbiosa di Barcellona ci ha messo alle strette ma sono orgoglioso di come abbiamo reagito insieme come collettivo e siamo cresciuti di livello difensivamente. Questa reazione la voglio sottolineare perché per me è molto importante e ci ha permesso di portare a casa la vittoria.”

Di umore diverso coach Maurizio Bartocci che in maniera pacata si è presentato in sala stampa con le idee ben precise: “ Se pensiamo di giocare con l’atteggiamento dei primi due quarti non andiamo da nessuna parte. A livello difensivo, a livello di intensità è improponibile. Dobbiamo crescere, non possiamo prendere tutti questi punti, nel primo tempo abbiamo preso 48 punti, gli abbiamo lasciati tanti tiri non contestati e abbiamo fatto troppo poche cose giuste per vincere. Non voglio parlare degli assenti e capisco che tra alcune pecche abbiamo la gioventù e il fatto di esordire in casa davanti a questo pubblico ha fatto tanto. L’infortunio di Smith ci ha fatto tornare sul mercato , stiamo vagliando un’ipotesi passa portato che possa venire a gettone per un mese. A breve prenderemo una decisione.”

LA BRIOSA BARCELLONA – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO  78 – 87

Tabellini e parziali

(15 – 25); (29 – 48);(51 – 58);(78 – 87)

LA BRIOSA BARCELLONA: Varotta N.e. Centanni 12, Fallucca 10, Loubeau 31, Capitanelli, Bianconi, Pettineo, Cefarelli,  Migliori 22, Maccaferri 3; Coach:  Maurizio Bartocci

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: Chiumenti, Poletti 17, Fultz 8, Rota, Sandri 13, Bordato, Donzelli 2, Rossato 10, Austin 16, Jackson 18;  Coach: Alessandro Finelli

Arbitri: Gianluca Gagliardi; Valerio Salustri ; Alessio Sansone .