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Cuore e orgoglio: la Infodrive Capo d’Orlando battuta solo all’overtime da Cantù per 93-104

Cuore e orgoglio: la Infodrive Capo d’Orlando battuta solo all’overtime da Cantù per 93-104

Non bastano un cuore enorme e tanto orgoglio alla Infodrive Capo d’Orlando, che sfiora la vittoria contro la corazzata Cantù al PalaFantozzi.

Assenti Ellis, Traini e Laganà, oltre a coach Marco Cardani, sostituito più che degnamente da David Sussi, i biancoazzurri mettono sul parquet voglia, intensità e coraggio, andando ad un passo dal successo. La Infodrive rimonta quasi 20 punti nel secondo tempo e mette davvero paura a Cantù.

Termina 93-104, dopo un tempo supplementare, ma è stato alla fine dei tempi regolamentari che i paladini hanno sprecato un’importante occasione per portare a casa i due punti, quando sul +2, a cinque secondi dalla fine, dopo un canestro di King, hanno subito il tap-in del pareggio di Bucarelli. Il tentativo finale non va a segno e nei tempi supplementari Cantù ha la meglio.

Top scorer dell’incontro Nick King con 24 punti, mentre Mack ne segna 21. Doppia-doppia da 14 e 13 rimbalzi per Poser, mentre Reggiani ne segna 11 con tre triple fondamentali.

Si torna in campo domenica 20 febbraio alle 16:00 al PalaCarnera di Udine, per affrontare la prima della classe.

La cronaca della gara:

Si corre tanto in avvio e la Infodrive parte bene, portandosi subito sul +6 (8-2) con Mack, King e Vecerina. Arriva la reazione di Cantù, che inizia a far girare la palla e ribalta tutto in un amen andando sul +3 (10-13). Capo d’Orlando tenta di restare attaccata, ma la tripla da centrocampo di Bryant sulla sirena vale il +10 ospite che chiude il quarto sul 16-26.

I lombardi continuano a macinare e con le triple di Da Ros e Stefanelli volano sul +16 (18-34). La Infodrive non demorde e prova a rifarsi sotto, ma ad ogni tentativo di rimonta dei locali corrisponde una reazione degli ospiti, che si stringono in difesa e sfruttano tutte le soluzioni offensive. I paladini non mollano ed è capitan Vecerina a guidare il nuovo tentativo di rimonta, con il -11 firmato Mack (33-44). Due punti di Diouf mandano le squadre negli spogliatoi sul 39-53.

La Infodrive inizia il terzo parziale proseguendo nella rimonta e la tripla di Diouf vale il -9 (46-55). Come ogni volta, però, Cantù ci tiene a rimettere le cose in chiaro e c’è spazio anche per lo spettacolo, con l’alley-oop sull’asse Stefanelli-Bryant ed il massimo vantaggio ospite, +19 (50-69). Stavolta è un super Francesco Reggiani a prendersi sulle spalle i suoi: tre bombe del numero 25 ed il 2/2 di King dalla lunetta riporta Capo d’Orlando sul -8 (63-71). Il contropiede chiuso da Stefanelli chiude il terzo parziale sul 63-73.

Due punti di Bartoli aprono l’ultimo quarto, Cusin gli risponde, ma non è ancora finita e Capo d’Orlando ci crede: con Mack, Bartoli e King la Infodrive è sotto di 2 (73-75). Cantù prova a riallungare, con Da Ros ed un gioco da tre punti di Bryant, fino al +7 (75-82), ma il cuore biancoazzurro non conosce confini e la Infodrive trova il pareggio a 2 minuti dal termine a quota 85 con la tripla di Mack. Bucarelli è preciso in lunetta, ma la Infodrive va in vantaggio con Mack e King sull’89-87. Gli ospiti riescono a sfruttare l’ultimo possesso ed il tap-in di Bucarelli manda le squadre all’overtime.

Quattro punti di Bucarelli aprono l’ultimo quarto, ma Capo d’Orlando è ancora lì con King. Dura troppo poco, perché Cantù scappa con Bryant e Allen fino al +9 che di fatto chiude la gara sul 93-104.

Infodrive Capo d’Orlando – Acqua San Bernardo Cantù 93-104 (16-26; 39-53; 63-73; 89-89)

Infodrive Capo d’Orlando: Diouf 9, Mack 21, Bartoli 7, Poser 14, Telesca n.e., Vecerina 7, Spada n.e., Reggiani 11, Gori n.e., King 24. Coach: David Sussi.

Acqua San Bernardo Cantù: Stefanelli 13, Bryant 23, Nikolic 2, Boev, Da Ros 8, Bucarelli 20, Cusin 8, Bayehe 6, Allen 22, Severini 2. Coach Marco Sodini.

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