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COVID-19. Lettera aperta del mondo sportivo siciliano alla Regione, aderisce anche Fip Sicilia

Il mondo dello sport siciliano chiede il sostegno della Regione Sicilia per programmare con fiducia e concretezza la ripresa della attività in convivenza con il Covid-19.

Lo fa indirizzando a tutto il Governo regionale una lettera aperta contenente sei “misure a sostegno dello sport in Sicilia”, sottoscritte dalle principali federazioni sportive della nostra regione, raggruppate in Anif Sicilia del presidente Germano Bondì, e ribadendo il valore socio-sanitario della pratica sportiva nel contrasto alla pandemia.

Tra le firmatarie c’è anche Fip Sicilia.

Questo il testo del documento inviato questa sera agli uffici competenti.

Lettera aperta del mondo sportivo siciliano
Illustrissimi,
noi operatori del settore “sport-fitness-salute” desideriamo richiamare la Vostra attenzione sull’urgenza di dare un sostegno concreto al nostro settore, colpito duramente dall’emergenza COVID-19 che ha determinato la chiusura delle attività in tutta la regione Sicilia.
Parliamo di un settore che conta in tutto il territorio siciliano 245.516 atleti, 4.303 associazioni sportive/società sportive dilettantistiche e ben 47.669 operatori sportivi in tutta la Sicilia (dato ISTAT); ciò sottintende un impatto economico e sociale di enorme rilievo nell’intera regione siciliana.
Le società e le associazioni legate al mondo dello sport dilettantistico che rappresentiamo sono tutte affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate, federazioni sportive paralimpiche ed agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI ed operano sia nell’ambito dello sport agonistico sia nell’ambito dello sport non agonistico.
Oltre all’impatto economico il nostro settore crea un enorme valore sociale. Si propone infatti l’obiettivo di educare al sano stile di vita e alla prevenzione dei rischi di salute. Oggi infatti è più che mai attuale la necessità di innalzare le difese immunitarie per combattere i patogeni esterni, migliorare la respirazione e rigenerare l’intero organismo. Inoltre l’attività fisica ha da sempre giocato un ruolo fondamentale nella lotta all’obesità (soprattutto infantile), alle malattie cardiovascolari, ai tumori e alle malattie neurologiche.
Inoltre non è da sottovalutare l’importanza dell’attività fisica, altamente comprovata, sul sistema neuro-endocrino. In questo momento più che mai è necessario cautelare la salute mentale dei cittadini, duramente provati da misure restrittive che li ha visti privati delle loro abitudini, dell’aria aperta e della socializzazione.
Come affermato in modo forte e chiaro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’esercizio fisico è in tutto e per tutto un farmaco, efficace contro le principali malattie croniche, ma ancora troppo spesso dimenticato. La tutela dei centri sportivi diventa quindi un investimento fondamentale sulla propria salute. Praticare sport conviene allo Stato, alle imprese e alle persone. L’OMS ha quantificato un risparmio annuo per il Sistema Sanitario Nazionale di 2 miliardi e 300 milioni qualora vi fosse un’adeguata educazione al movimento. Oggi la Sicilia ha l’opportunità di lottare il COVID-19 con uno strumento potente che ha sempre avuto a disposizione: il movimento sportivo siciliano e l’esercizio fisico.
Gli impianti sportivi, le palestre ed i centri fitness sono stati i primi ad essere chiusi. Comprendiamo le motivazioni per cui sono state assunte determinate decisioni e le condividiamo al punto che alcune realtà hanno deciso di chiudere ante tempore per lottare l’avvento dell’epidemia. Ma al più presto, e proprio per i suddetti motivi, sarà fondamentale la riapertura delle realtà sportive, nel rispetto delle misure di sicurezza.

Per questo proponiamo alcune misure a sostegno dello sport in Sicilia:

1) Finanziamento e potenziamento dei fondi previsti dalle leggi regionali sullo sport in favore delleassociazioni/società sportive dilettantistiche.

2) Per gli impianti sportivi privati gestiti da privati (centri sportivi di ogni genere, centri fitness/palestre)la possibilità, al fine di poter affrontare il delicato momento della cosiddetta “Fase 2” epidemiologica, di poter utilizzare magazzini, terreni destinati a parcheggi, giardini, verde agricolo, verde storico, verde urbano, pertinenti agli impianti sportivi esistenti anche per fare pratica sportiva così da consentire il rispetto delle probabili norme di contenimento e distanziamento sociale, consentendo al contempo alle attività sportive di utilizzare spazi ampi e all’aperto altrimenti inutilizzabili. Tutto ciò al fine di poter gestire al meglio i flussi di persone per gli impianti esistenti.

3) Fondo di ripartenza per gli impianti sportivi (centri sportivi, centri equestri, circoli sportivi, palestre,centri fitness, scuole danza, ecc…) per utenze, canone di affitto per il periodo di inattività, l’acquisto di attrezzature, per l’organizzazione di sistemi di sanificazione ordinaria e straordinaria dopo il fermo per emergenza sanitaria.
Si richiede un contributo in base ai seguenti requisiti:
– Numero di tesserati
– Numero di collaboratori
– Dimensione dei locali e delle aree sportive.

4) Contributo per tutti i collaboratori sportivi nelle diverse mansioni di riferimento: Tecnici, Istruttori,Maestri, Segretari, Receptionist, Amministratori che ricevono come unica fonte di reddito i compensi nell’ambito dello sport dilettantistico e che possano dimostrare, tramite la tracciabilità dei pagamenti, l’effettiva collaborazione con una o più società/associazione sportiva dilettantistica almeno negli 4 mesi precedenti l’emergenza sanitaria (21 febbraio).

5) Fondo di garanzia per società e associazioni sportive dilettantistiche, per progetti sull’innovazione etecnologia, sull’efficienza energetica, sullo sviluppo e il rinnovo attrezzature. 100% di garanzia da parte della Regione Sicilia con fondo perduto al 50%, restituzione in 60 rate a partire dal 2021. (credito sportivo e istituti di credito bancario).

6) Contributo alle famiglie disagiate per la partecipazione alle attività sportive dilettantistiche.

Sulla scorta di quanto sopra chiediamo alle SS.LL. in indirizzo di voler valutare, nel più stretto giro possibile, la convocazione di un’audizione, anche congiunta presso gli organi competenti, per la definizione di un’azione urgente e concreta a supporto dell’intero comparto sportivo regionale, la cui sopravvivenza, oggi, dipende fortemente dall’ulteriore sostegno del nostro Governo Regionale.
Confidando nella buona considerazione di quanto espresso e augurandoci di vincere tutti insieme questa difficile battaglia contro il COVID 19 vi inviamo unitamente a tutti gli operatori del settore sportivo i nostri più cordiali saluti.

f.to Germano Bondi
Presidente ANIF SICILIA
Vice Presidente ANIF Nazionale

Elenco firmatari:
SICINDUSTRIA Consiglio di Presidenza Alessandro Albanese
CONFINDUSTRIA – PICCOLA INDUSTRIA Comitato Prov. PA Giuseppe Todaro
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE Coord. Ed. Fisica e Sport Giovanni Caramazza
FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Com. Reg. Sicilia Gabriele Palpacelli
FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA Com. Reg. Sicilia Diego Guardì
FEDERAZIONE ITALIANA SCI NAUTICO e WAKE BOARD Com. Reg. Sicilia Roberto Riolo
FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK Com. Reg. Sicilia Ottaviano Gueli
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Com. Reg. Sicilia Riccardo Caruso
FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO Com. Reg. Sicilia Giuseppe Chianello
FEDERAZIONE ITALIANA DANZA SPORTIVA Com. Reg. Sicilia Giovanni Gaglio
FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY Com. Reg. Sicilia Orazio Arancio
FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO PARALIMPICO Com. Reg. Sicilia Antonino Gambino
FEDERAZIONE ITALIANA SPORT Degli INT. RELAZ. Com. Reg. Sicilia Marzia Bucca
FEDERAZIONE ITALIANA BADMINTON Com. Reg. Sicilia Bartolo Calì
ENTE PROM. SPORTIVA CSEN Com. Reg. Sicilia Maurizio Agricola
ENTE PROM. SPORTIVA ENDAS PRESIDENZA NAZ. Paolo Serapiglia
ENTE PROM. SPORTIVA MSP Com. Reg. Sicilia Giuseppe Caramazza
ENTE PROM. SPORTIVA LIBERTAS PRESIDENZA NAZ. Luigi Musacchia

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