Costanza Verona è una nuova giocatrice del Famila Wuber Schio, è la palermitana classe 1999 il primo tassello del Famila 2021-2022. La playmaker arriva dal Geas dove ha chiuso la stagione a 12,5 punti, 4,2 rimbalzi e 3,4 assist di media a partita.
La giovane play ha scelto la maglia numero 8. Verona ha esordito anche in nazionale maggiore nella stagione appena conclusasi, dopo aver portato la under 20 sul tetto d’Europa nel 2019.
Costanza Verona: ”Arrivando al Famila corono un sogno che avevo sin da quando ero una bambina, lo ritengo un passo davvero importante per la mia carriera e per ciò a cui voglio ambire. C’era possibilità di arrivare a Schio già da qualche stagione, ma volevo aspettare il momento giusto, e quest’anno credo sia arrivato. Il lavoro a Sesto San Giovanni mi ha consentito di acquisire quella consapevolezza giusta per affrontare una sfida come quella di Schio. Voglio dimostrare di essere una giocatrice da Famila. Non vedo l’ora di giocare con Sottana e Dotto, ed in generale con tutto il gruppo, conosco già buona parte della squadra.”
Costanza esordisce nel 2015 in serie B a Palermo, con la squadra della sua città arriverà sino all’A2. Poi l’esordio in A1 con Battipaglia, curiosamente proprio contro Schio nell’Opening Day del 2016 disputato a Lucca, in quella squadra anche Trimboli e Andrè. Poi Torino ancora in A1. Dal 2018 alla corte di Cinzia Zanotti al Sesto San Giovanni con la quale disputa una finale di Coppa Italia.
Paolo De Angelis: ”In attesa di definire l’allenatore della stagione 2021-2022, il primo acquisto è un innesto importantissimo, per il futuro, ma soprattutto per il presente. Costanza è una giocatrice che abbiamo seguito a lungo e finalmente siamo riusciti a portarla da noi. Chi pensa che sia il playmaker del futuro si sbaglia, perchè per noi è il playmaker del presente, già adesso è in grado di giocare a livello top in campionato ed in Eurolega. E’ un arrivo che darà dinamicità e punti al nostro attacco. Il nostro mercato ovviamente non finisce qua, gli altri tasselli verranno definiti di pari passo con il nuovo allenatore.”