La Passalacqua Spedizioni Ragusa strappa il pass per la seconda fase di Coppa Italia battendo la Carispezia Arquati con il punteggio di 76-59.
Intensa gara, nonostante il risultato finale, con una prestazione delle ospiti tutt’altro che sottotono, in barba alle difficoltà a cui stanno andando incontro in questa stagione. Ed è proprio La Spezia a partire alla grande al PalaMinardi, lasciandosi Ragusa alle spalle dopo 4’ di gioco sul 4-7. Le triple di Bocchetti e Striulli allungano ancora il vantaggio, che la Passalacqua accorcia grazie alla tripla di Spreafico. Rimane un 8-14 che premia la Carispezia Arquati. Coach Gianni Lambruschi deve cambiare tre giocatrici per contenere Erika Striuilli, mentre le polveri sembrano bagnate per le padrone di casa ad ogni tiro lontano da canestro. I punti arrivano così dai liberi – oltre 14 nella prima frazione – che permettono il quasi aggancio di Ragusa a La Spezia. Il primo quarto termina così sul 19-20 grazie al prezioso assist di Vanloo per Lia Valerio che piazza la tripla.
La siciliane iniziano con un piglio diverso la seconda frazione, firmando il sorpasso con Astou Ndour e mettendo le cose in chiaro con la palla recuperata da Chiara Consolini. La Passalacqua inverte l’inerzia aggiustando le percentuali al tiro e piazzando un break in questa frazione che recita 21 punti Ragusa e appena 8 punti La Spezia.
Di ritorno dagli spogliatoi si ripropone per la Carispezia il problema falli, ma il bonus raggiunto non viene praticamente sfruttato dalla formazione siciliana, che lascia le ospiti a soli 9 punti di distanza. McIntyre, Striuilli e De Pretto le mattatrici della frazione, con una panchina bianconera che di certo non sta a guardare, complice il minutaggio concesso inevitabilmente e giustamente da coach Loris Barbiero. Il terzo quarto è davvero il migliore interpretato dalla Carispezia che però, nonostante i 17 punti segnati, rimane distante dalle campionesse in carica di Coppa di 11 lunghezze. L’ultimo tempino serve a coach Lambruschi per fare esordire nella competizione anche Giorgia Rimi e trovare i punti preziosi di Giulia Bongiorno. La Spezia non tira in barca i remi, continua a giocare fino alla fine con la stessa determinazione, nonostante lo svantaggio arrivi sul +20 (74-54) a poco più di un minuto dalla sirena finale.
L’ultimo canestro della gara è della play in forze alla Passalacqua, classe 2000, Giulia Bongiorno.
Passalacqua Ragusa batte Carispezia La Spezia 76-59.
Ragusa: Nicholls ne, Consolini 12, Gorini 5, Valerio 5, Spreafico 7, Formica 7, Rimi, Bagnara ne, Brunetti 4, Bongiorno 3, Vanloo 10, Ndour 23. All.: Lambruschi
La Spezia: Bocchetti 7, Striulli 10, Nori, Corradino, Premasunac 11, De Pretto 13, McIntyre 16, Bacchini, Linguaglossa, Carrara 2. All.: Barbiero
Parziali: 19-20,40-28, 56-45
