Coach Parente sul derby vinto contro Orlandina: “Continuiamo a lavorare così”

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La'Marshall Corbett

Parziali: (11-16; 18-23; 3-16; 15-22).

Orlandina Basket: Johnson 17 (6/14), Lagana 9 (2/6, 0/4), Lucarelli 7 (3/5, 0/2), Kinsey 6 (3/12, 0/3), Mobio 5 (1/5, 0/1), Querci 3 (1/2 da tre), Neri, Donda, Galipó, Ani ne, Bellan ne, Triassi ne.
Allenatore: Marco Sodini.
Assistente: David Sussi.

2B Control Trapani: Corbett 22 (5/7, 4/9), Renzi 16 (3/6, 2/5), Palermo 9 (1/2, 2/6), Spizzichini 8 (1/3, 2/6), Mollura 7 (2/2, 1/2), Nwohuocha 4 (1/1), Pianegonda 4 (2/3), Marko Dosen 4 (1/2), Ceparano 2 (1/1, 0/1), Bonacini 1 (0/2 da tre).
Allenatore: Daniele Parente.
Assistente: Fabrizio Canella.

Arbitri: Boscolo, Maffei, Patti.

CAPO D’ORLANDO. Netta vittoria esterna per la 2B Control Trapani che vince il derby siciliano con l’Orlandina Basket per 47-77. Una gara mai in discussione e vinta con merito dai granata. Eccezionale l’approccio degli uomini di coach Daniele Parente dopo l’intervallo lungo: Trapani si trovava avanti di dieci lunghezze e nel terzo quarto, con un parziale di 16-3, ha ampliato il proprio scarto fino ad arrivare a 23 punti di vantaggio. Una vittoria del collettivo con tutti i dieci giocatori della Pallacanestro Trapani a segno.

1° QUARTO: Coach Parente schiera il quintetto formato da Spizzichini, Palermo, Corbett, Mollura e Renzi. Sodini risponde con Laganà, Kinsey, Lucarelli, Mobio e Johnson. Il primo canestro è di Spizzichini che dopo aver recuperato il pallone ha appoggiato i due punti al vetro. Capo d’Orlando risponde con un gioco da tre punti di Mobio, ma in un nuovo contropiede Trapani rimette il naso avanti grazie al canestro di Corbett. Johnson realizza da sottocanestro, Corbett mette a segno 7 punti consecutivamente e coach Sodini è costretto al time-out (6’ 5-11). Alla riprese dell’incontro si iscrive a referto Renzi, ma i biancoblu non demordono con Johnson. Alla tripla di Corbett rispondono ancora Johnson e Laganà. Il primo quarto termina sul punteggio di 11-16.

2° QUARTO: Il gioco riprende con il canestro da sotto di Johnson. Nwohuocha e Ceparano realizzano i loro primi punti personali e poi viene sanzionato un fallo antisportivo a Johnson. Bonacini fa uno su due dalla lunetta, Lucarelli realizza dalla media distanza con l’aiuto del tabellone e poi Dosen grazie ad un back-door porta i granata sul più otto. Il giovane giocatore granata poi fa due su tre al tiro libero. Querci dall’angolo scaglia una bomba, a cui Palermo risponde dalla stessa distanza. Laganà realizza quattro punti consecutivamente, mentre Mollura scaglia la bomba del 22-31 (16’). Al canestro di Johnson rispondono Renzi con una tripla e Mollura da sottocanestro. Dopo il time-out di coach Sodini (17’ 24-36), Johnson realizza da sotto. Nel finale della frazione di gioco, Corbett scaglia una tripla, mentre Palermo fa uno su due al tiro libero. Il quarto poi termina con un gioco da tre punti di Lucarelli. Al 20’ il punteggio è 29-39.

3° QUARTO: Dopo l’intervallo lungo, Johnson fa uno su due al tiro libero. Palermo dall’angolo mette a segno due punti, mentre Renzi da tre punti è preciso. Le squadre hanno difficoltà a segnare e coach Sodini chiama a sé i propri atleti (16’ 30-44). Alla ripresa, Corbett realizza un canestro dalla grande difficoltà e poi Renzi con i tiri liberi porta Trapani sul più diciotto. Il parziale granata si dilata grazie alla tripla di Spizzichini e Sodini è costretto nuovamente al time-out (18’ 30-51). Il quarto termina con i canestri di Lucarelli, Corbett e Renzi. Al 30’ il tabellone recita 32-55.

4° QUARTO: La frazione di gioco inizia con un canestro dall’area di Renzi. Trapani continua a bersagliare con la tripla di Spizzichini, mentre i tiri liberi di Nwohuocha portano il vantaggio granata sul più trenta, con sei minuti ancora da giocare. I ritmi si abbassano e Trapani riesce a vincere agevolmente. Finale 47-77.

DICHIARAZIONI

Daniele Parente (coach 2B Control Trapani): «Sono davvero soddisfatto della partita dei miei ragazzi. Abbiamo rispettato il piano partita e siamo riusciti a mantenere alto il livello di concentrazione. Dopo che il divario si è dilatato è diventato tutto più semplice. Dobbiamo continuare a lavorare così».

Marco Sodini (coach Orlandina Basket): «Vergogna. Oggi è questa l’unica cosa che posso dire. Io mi vergogno, ed ognuno dei giocatori deve fare lo stesso, non si può approcciare una sfida così».

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