Primo giorno di scuola per l’Orlandina Basket che si è riunita oggi in serata presso il resort Borgo Abacena per il ritiro che durerà una settimana e si concluderà con lo scrimmage a Reggio Calabria con la Viola. Coach Giulio Griccioli e lo staff hanno accolto il gruppo e tra volti nuovi e noti non sono mancati sorrisi e allegria, ma a caratterizzare fortemente già questo primo incontro sono state le forti ambizioni e la voglia di stupire manifestate da ogni componente.
«Sono molto motivato – dichiara l’allenatore dell’Orlandina – questo campionato rappresenterà per noi un’altra sfida importante e duplice. Da un lato ci sarà l’aspetto più immediato dato dal risultato del campo, vogliamo compiere ancora l’impresa e mantenere la categoria esprimendo un gioco che diverta i nostri tifosi. Dall’altro lato avremo un’altra sfida affascinante che è quella di lavorare con un gruppo con grosse potenzialità di crescita all’interno di un progetto tattico che costruire e lasciare in eredità qualcosa di serio.
Sono arrivato a Capo d’Orlando due giorni fa ed ho subito ritrovato tanti amici, è un piacere tornare qui – continua Griccioli – La piazza vive con entusiasmo l’attesa per l’inizio del campionato, c’è anche tanta curiosità per la nuova Orlandina composta da giocatori esperti, conosciuti un po’ ovunque, e giovani talenti tutti da scoprire. La società ha investito bene facendo delle scommesse anche a lunga scadenza, ma tenendo alto il livello dell’organico per cominciare forti sin da subito». Il nuovo roster presenta diverse novità, ma il coach fa notare come in realtà ci sia stata la voglia di continuare da quanto di buono prodotto l’anno passato: «La costruzione di questa squadra nasce sul finale della scorsa stagione. L’idea è semplice: creare un gruppo coeso che in attacco faccia muovere la palla con pazienza e lucidità alla ricerca della soluzione più efficace, e sia organizzato ed energico in difesa. Anche in questo senso vanno inquadrati gli acquisti di Vlado Ilievski e Simas Jasaitis, atleti di assoluto valore dotati di grande intelligenza cestistica, che insieme agli altri due big in squadra, Gianluca Basile e Sandro Nicevic, ci aiuteranno a trasmettere ai nostri giovani i concetti tattici e la metodologia di lavoro. Oggi ho dato il mio benvenuto ai ragazzi, questo sarà una fase molto importante per noi, ci conosceremo meglio e inizieremo a fare gruppo. Una delle prime cose che farò – conclude il coach senese – sarà quella di introdurre ai ragazzi la città di Capo d’Orlando, voglio che abbiano piena coscienza del territorio che rappresentiamo in campo. Il legame tra città, società e squadra è unico a Capo d’Orlando rispetto a qualsiasi altra piazza ed è per noi un aspetto prioritario, uno dei fattori su cui puntiamo di più».