Cessione Fitipaldo. Giuseppe Sindoni: “Ora offriremo rinnovo ai giocatori già nel roster”

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Giuseppe Sindoni ds della Betaland Capo d'Orlando

Betaland Capo d’Orlando comunica di aver raggiunto un accordo per la cessione di Bruno Fitipaldo al Galatasaray, club della capitale turca Istanbul attualmente impegnato anche in Eurolega.

Il playmaker uruguayano arrivato a Capo d’Orlando la scorsa estate ha avuto sin da subito un impatto ottimo in campionato e nelle 11 partite giocate ha fatto registrare 15 punti, tirando con il 42.6% dall’arco, 7.5 assist  e 2.6 rimbalzi di media. A Bruno Fitipaldo i migliori auguri per il prosieguo della carriera e un grande ringraziamento per quanto fatto in maglia Betaland.

Ds Giuseppe Sindoni: «È stato tutto molto veloce per cui ancora adesso ho dentro di me uno strano mix di emozioni. Ieri sera il club turco si è detto pronto a presentare un offerta per Fitipaldo, il ragazzo mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto di poter andare via. A Capo d’Orlando il rispetto per le persone è il primo valore che vogliamo portare avanti per cui ho detto a Bruno che capivo perfettamente il momento e la sua richiesta. Ho iniziato così a dialogare con il Galatasaray e, analizzata la loro offerta, abbiamo trovato un accordo per la cessione dell’atleta. È un’operazione che conferma che il nostro progetto va avanti spedito. Il fatto che Fitipaldo dopo quattro mesi dall’approdo in Europa a Capo d’Orlando possa giocare l’Eurolega è una vittoria per la nostra organizzazione e testimonia che il percorso intrapreso sta portando dei frutti pertanto vogliamo continuare su questa strada. Adesso vogliamo cavalcare il nostro buon momento e trovare un sostituto forte, qualificarci alle Final Eight e finire questa importante stagione al meglio. Questa mossa ci permetterà di programmare il futuro su basi solide, il prossimo step adesso sarà quello di provare ad offrire il rinnovo a diversi giocatori tra quelli che fanno parte del nostro roster attuale. La nostra presenza tra i club della Lega Basket Serie A va considerata come una corsa a tappe o una maratona, non come una gara di salto in alto. Non vogliamo salire su e toccare qualche cima per poi riscendere vorticosamente, è mio obiettivo, mia responsabilità e mio compito fare in modo che tutto ciò che abbiamo conquistato negli anni persista il più a lungo possibile e nella maniera più solida possibile».