“È giovane, è brava e se lo merita – ha affermato il presidente FIP Giovanni Petrucci – non solo per il talento e la bravura indubbia che ha dimostrato, ma anche per come vive la maglia azzurra. La sua commozione spontanea, ieri contro la Lettonia, per l’ingiustizia subita, era la mia stessa commozione ma anche quella di tanti italiani davanti alla televisione. Da Under 20 nella finale europea ha gridato: ‘Siamo l’Italia, non temiamo nessuno’. In questo Europeo, al primo anno da senior, l’ha confermato. Cecilia, brava, bravissima che ci emoziona come atleta, ma soprattutto come persona”.
“E’ un riconoscimento inatteso – ha commentato Zandalasini – ma che addolcisce l’epilogo di un Europeo alla fine del quale non abbiamo ottenuto l’obiettivo sperato. Lo voglio dividere con tutte le mie compagne di squadra e con lo staff della Nazionale, è un premio che ricevo io ma che va condiviso con chi mi ha messo nelle condizioni ideali per dare il meglio”.
Cecilia, 21 anni, coglie così un riconoscimento eccezionale. Lo scorso anno l’Azzurra era stata eletta miglior giocatrice dell’Europeo Under 20 di Matosinhos, nel 2012 Mvp dell’Europeo Under 16 di Miskolc (Ungheria). In entrambe le occasioni l’Italia aveva vinto la medaglia d’Argento sconfitta in finale dalla Spagna.