Di Carlo: “Venezia squadra tosta, Stojanovic può essere il nostro Gentile”

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Di Carlo e Stojanovic
Di Carlo e Stojanovic

Archiviata la prima uscita stagionale in casa contro l’Olimpia Milano, la Betaland prepara minuziosamente il prossimo impegno al Taliercio contro l’Umana Reyer Venezia domenica 9 ottobre alle 18,15. In sala stampa a presentare l’incontro si sono presentati coach Gennaro Di Carlo e Vojislav Stojanovic, che l’anno scorso non era presente nella gara d’andata contro i lagunari ma che proprio contro loro al ritorno sfoderò una grande prestazione.
Partito in quintetto contro le scarpette rosse, Stojanovic ha dato alla squadra un contributo solido fatto di punti, rimbalzi, assist e recuperi. «Quest’estate ho lavorato tanto – racconta il 19enne talento serbo – adesso sto bene e mi sento in fiducia. Le mie aspettative però riguardano solo il club e la squadra. L’anno scorso abbiamo chiuso la stagione al 13esimo posto e quest’anno vogliamo fare meglio. Se giochiamo bene nessuno può stabilire dove possiamo arrivare. I playoff? Perché no, dipende da noi. La notte dopo la gara contro Milano non ho dormito. Abbiamo sprecato un’occasione incredibile per battere i campioni d’Italia nella prima giornata del campionato e dimostrare a tutti cosa siamo in grado di fare. Se ci fosse stato anche Drake con noi fino alla fine sicuramente sarebbe stato tutto più facile, ma abbiamo giocato da vera squadra e tutti quelli che hanno giocato hanno fatto il loro, così quasi non abbiamo realizzato che ci mancava un giocatore importante come lui».
Coach Gennaro Di Carlo annuisce alle parole di Stojanovic, la prestazione contro Milano è stata importante, ma dal giorno dopo tutte le sue energie sono state indirizzate alla gare contro Venezia. «Non sono tanti i ragazzi di 19 anni con questa personalità e talento – dichiara l’allenatore riguardo il ragazzo nato a Belgrado – Io cito sempre Alessandro Gentile quando parlo di lui. Gentile a 19 anni non aveva le responsabilità che ha lui da noi, qui è nel quintetto titolare e ci aspettiamo che piano piano ci aiuti a vincere delle gare. Bisogna essere paziente, ma sono convinto che si toglierà delle belle soddisfazioni quest’anno. Detto questo mi aspetto una partita brutta domenica, una partitaccia, perché vedete il nostro è uno sport strano. Io mi sono arrabbiato domenica perché realmente ci siamo giocati la partita contro una corazzata quale è Milano. Nel nostro sport non c’è pareggio, non sappiamo cosa succederà domenica. A Venezia l’Orlandina farà di tutto per vincere contro una squadra tosta che ha fatto quasi 100 punti fuori casa. Abbiamo di fronte una formazione di alto valore e questa sfida ci potrà dare l’idea della nostra consistenza fuori casa. Inoltre ci aiuterà a capire quanto cresciamo in situazioni di difficoltà, quasi non vedo l’ora di giocare. Non ho buon rapporto con il Taliercio, ho cattivi ricordi, spero di fare una buona gara in modo da riscattarci un po’. Non andremo in vacanza in Venezia, le proveremo tutte per fare risultato».