Capo d’Orlando, tra nomi nuovi e nuove idee

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La Betaland Capo d’Orlando comincia ufficialmente a pensare al roster per la prossima stagione in A1. Karvel Anderson, 26enne guardia statunitense, reduce da due impegni in A2 con l’Andrea Costa Imola (squadra uscita dalla lotta promozione per mano della Givova Scafati di Perdichizzi e Portannese) è profilo seguito con attenzione dalla società del presidente Enzo Sindoni. Avrà priorità la scelta del playmaker straniero prima di stabilire chi sarà la guardia titolare.

Intanto sembra a buon punto la trattativa di rinnovo di Simas Jasaitis e anche il tentativo di prolungare la permanenza in Sicilia del centro Alex Oriakhi, da poco terminati gli impegni in Sud America. Dal 6 al 10 giugno proveranno al PalaFantozzi Francesco Pellegrino, sotto contratto con Sassari e reduce dal prestito in A2 a Barcellona (11.1ppg e 7.7rpg) e Antonio Iannuzzi, nelle ultime due stagioni ad Omegna (13.7ppg e 7.0rpg).

Ulteriori novità arrivano per Capo d’Orlando dallo IED di Milano, istituto per antonomasia del design, dove si stanno progettando le maglie ufficiali della prossima stagione. Giuseppe Famiani, responsabile marketing dell’Orlandina, è volato direttamente in Lombardia per spiegare il concept paladino. Vecchie maglie e pantaloncini da gioco sono stati consegnati a due gruppi di studenti che avranno il compito di rinnovare la linea per il prossimo anno, cercando di esprimere al massimo i valori di Capo d’Orlando. #NonOnlyTShirt, appunto, in una mission più ampia che frutterà al gruppo con il miglior progetto un posto in tribuna d’onore al PalaFantozzi per la prima di campionato.

E’ possibile seguire il lavoro delle due squadre, Shield e Sword, sul canale Youtube della Betaland.

 

Due mesi per arrivare al dunque, cioè al nuovo kit 2016-2017, con la scadenza fissata al 30 luglio. Ecco i primi passi dei due team IED, con uno sforzo notevole di avvicinarsi a l’ambiente affascinante ma lontano della piccola città siciliana.