Cede negli ultimi 10’ l’Orlandina Basket, che al Centro Sportivo Italcementi esce alla lunga battendo i paladini per 97-86. La squadra di coach Sussi approccia bene alla gara, tocca anche il +14 ed alla pausa lunga chiude avanti di 10 punti. Al rientro dagli spogliatoi, però, Bergamo rientra più decisa e sorpassa ad inizio ultimo quarto, quando l’Infodrive si spegne alla lunga. Non bastano i 22 punti e 9 rimbalzi di Klanskis, i 19 punti di Sandri, al rientro dopo l’infortunio, i 14 di Baldassarre ed i 13 di Passera a Capo d’Orlando, che paga anche il quasi 50% dal campo dei padroni di casa.
Bergamo Basket 2014-Infodrive Capo d’Orlando 81-90 (19-25, 41-51, 67-69, 68-68)
Bergamo Basket 2014: Genovese 24 (2/5, 4/8), Sodero 21 (4/9, 1/3), Manenti 17 (3/4, 3/4), Simoncelli 15 (2/3, 2/8), Isotta 13 (4/5, 1/5), Cagliani 5 (1/2, 1/1), Dembele 2 (1/2), Rota (0/1 da 3), Cane, Mora, Morelli ne, Cagliani ne. Coach: Albanesi.
Infodrive Capo d’Orlando: Klanskis 22 (4/6, 1/3), Sandri 19 (5/5, 3/5), Baldassarre 14 (4/7, 0/3), Passera 13 (0/1, 2/6), Vecerina 9 (3/9, 1/1), Triassi 5 (1/1, 1/6), Telesca 4 (0/1, 1/2), Galipò, Okereke, Pizzurro ne, Spada. Coach: Sussi.
L’impatto alla gara di Capo d’Orlando è ottimo, con grande intensità difensiva e buone percentuali dal campo: sono Baldassarre, Klanskis e Vecerina a trascinare i ragazzi di coach Sussi e, nonostante i canestri di Genovese, Isotta e Cagliani per Bergamo, l’Infodrive prova ad allungare e grazie a Sandri, che segna 7 punti nel quarto, chiudendo avanti sul 19-25. Nel secondo parziale Sandri, Passera e Klanskis portano al +14 la squadra Paladina, ma il solito Genovese, unito a Dembele e Simoncelli, riportano i padroni fino al -7, prima che Vecerina mandi tutti negli spogliatoi sul 41-51 grande ad una tripla quasi allo scadere. Al rientro dalla pausa lunga Bergamo prova a rientrare in gara, complice anche un ritorno sul parquet soft della squadra di coach Sussi. Genovese e Sodero accorciano, ma il talento e l’esperienza del duo Vecerina-Sandri chiude il terzo parziale sul 67-69. Manenti apre l’ultimo quarto con l’aiuto di Isotta per un break di 8-0 che porta i padroni di casa sul 75-69. Un canestro di Sandri e una tripla di Triassi sbloccano Capo d’Orlando ma ancora il solito Manenti seguito da Sodero, Genovesi e Simoncelli fanno scappare definitivamente Bergamo.