C SILVER. ZS Group Messina, il saluto di Rado Kolev: “Soddisfatto per il sesto posto, a Messina ho lasciato tanti buoni amici”

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Rado Kolev. Foto Salvo Garreffa
Rado Kolev. Foto Salvo Garreffa

Rado Kolev: “Soddisfatti per il sesto posto. A Messina ho lasciato tanti buoni amici”

La voglia che ha messo in campo, il cuore infinito e la grinta sono stati il suo biglietto da visita in questa stagione in cui ha indossato la canotta giallorossa della ZS Group Messina. Tutto questo lo ha fatto diventare il “Leone Bulgaro”. Radoslav Kolev ha lasciato il segno in questa stagione, quella della conquista dei playoff, la prima volta in C Silver della Basket School Messina. E’ già tornato in patria il pivot bulgaro, autore in totale di 263 punti, quasi 11 punti di media su 24 gare disputate. Vittima di un doppio infortunio, Rado l’ha superato brillantemente e la sua generosità lo ha portato a scendere in campo anche infortunato, con una caparbietà che raramente registriamo a queste latitudini. Con Kolev abbiamo parlato di questa sua esperienza, la prima in Italia di un ragazzone venuto dall’est che ha lasciato il cuore in riva allo Stretto

Il campionato si è concluso con il sesto posto e la qualificazione ai playoff. Secondo te il risultato rispecchia la forza della squadra o ti saresti aspettato qualcosa in più?Abbiamo raggiunto l’obiettivo che l’allenatore e la dirigenza si erano prefissi all’inizio della stagione. Quindi, siamo tutti soddisfatti del sesto posto. Come atleti abbiamo sempre mirato sempre al primo posto, ma spesso nella vita le aspettative e la realtà spesso non coincidono. Abbiamo giocato per vincere tutte le gare. Tutti i giocatori hanno contribuito dando meglio di se partita dopo partita. E credo che abbiamo avuto la forza di superare tante difficoltà nel campionato. Sfortunatamente, abbiamo anche trovato alcuni ostacoli sul nostro cammino, compresi alcuni errori arbitrali che ci hanno condizionato”.

Come giudichi la tua esperienza alla Basket School Messina?La stagione con la Basket School Messina è servita a migliorare il mio bagaglio tecnico. Anche se gli spiacevoli infortuni mi hanno tenuto in panchina per circa due mesi nella prima parte della stagione, ma sono riuscito a recuperare e a tornare sul parquet per aiutare il mio team con la mia esperienza”.

Ci piacerebbe conoscere il tuo giudizio sul nostro campionato di serie C Silver. “Il livello del campionato di serie C Silver è sicuramente buono, molte delle squadre hanno messo in mostra ottimi giocatori, più giovani, talentuosi e ben allenati”.

Come hai vissuto questa esperienza italiana? “È sempre piacevole incontrare una nuova cultura, osservare una nuova natura e conoscere un nuovo paese. È bello stabilire nuove amicizie e condividere la passione comune per il gioco di basket. Così, sono venuto a fare il mio lavoro come atleta e sono molto felice di aver avuto la fortuna di farlo esattamente in Italia, dove le persone sono calde e ospitali come nel mio paese, la Bulgaria”.

Hai avuto modo di conoscere Messina e i messinesi. Cosa ne pensi della città e dei suoi abitanti. “La Sicilia è affascinante. Messina è una città bellissima e mi è piaciuta molto. È molto più piccola della mia città natale ed è per questo che ricorderò Messina come città calma, tranquilla e soleggiata con persone sorridenti. In realtà i messinesi sono di temperamento come i bulgari, abbiamo un sacco di cose in comune”.

Come ti sei trovato con i tuoi compagni, con la società e l’allenatore? “Tutti i compagni di squadra, i dirigenti e l’allenatore personalmente mi hanno aiutato ad inserirmi rapidamente in Italia. Hanno accontentato ogni mia richiesta contribuendo a farmi stare meglio nell’ambiente italiano, per questo sono molto grato. Posso sicuramente affermare che ho nuovi buoni amici a Messina”.

Messina ti ha dimostrato tanto calore, ti aspettavi di essere così benvoluto dai tifosi? “Sono stato davvero molto contento di vedere l’emozione dei fan della squadra. Grazie a tutti coloro che mi hanno accolto così calorosamente, anche se io sono uno straniero. Grazie mille per il sostegno e l’amore che ho sentito negli sguardi di molti bambini che adorano il basket e per i quali tutti noi dovremmo essere un esempio come atleti”.

Non sappiamo cosa succederà in futuro, ma ti piacerebbe tornare a Messina? “Naturalmente, nessuno sa sicuramente cosa ci si potrebbe aspettare in futuro. Ma Messina è un luogo dove tornerei con piacere e sarei orgoglioso di essere nuovamente un membro del team della Basket School Messina. Per rafforzare la squadra con le mie capacità e lo spirito bulgaro per ottenere più successo”.

Vuoi salutare qualcuno in particolare? “Invio i miei migliori auguri e cordiali saluti in primo luogo al mio allenatore Pippo Sidoti verso il quale nutro un profondo rispetto. A tutti i ragazzi del mio team rivolgo un caloroso augurio di essere sani e motivati dal profondo del loro cuore per continuare il loro lavoro sul campo e per avere un successo più grande la prossima stagione. Ringrazio Clemente Mazzù e Bruno Donia per il loro grande sostegno e amicizia. Grazie, Messina!”

Grazie a te Rado, gigante buono. Dietro quella corazza da duro batte un cuore generoso che siamo sicuri regalerà tante altre soddisfazioni ai suoi futuri tifosi.

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