Coach Silva: «Contro Orlandina LAB complicata ma non impossibile, tornare al PalaFantozzi sarà emozionante»
Per l’ultima giornata di campionato del 2018, ultima anche del girone d’andata, la Confezioni Corpina Torrenova sarà di scena domani, alle 18.30, al PalaFantozzi di Capo d’Orlando. Avversaria l’Orlandina LAB, formazione attualmente terza a pari merito con la Cestistica che fa dell’esperienza in campionati di alto livello dei suoi giovani uno dei punti di forza.
Non sarà una sfida come tutte le altre per coach Jorge Silva, arrivato a Torrenova quest’estate dopo 7 anni all’interno dell’Orlandina Basket e della sua formazione satellite come coach, assistente e primo allenatore dell’ex Nuova Agatirno: «Sarà una grande emozione per me tornare in quel palazzetto dalla “parte opposta”. Nel corso di questa settimana è stato incredibile camminare per Capo d’Orlando e incontrare molte persone che mi hanno detto che sabato verranno a tifare per me e la mia squadra. Sono orgoglioso di quello che ho lasciato, non so davvero come si potrebbe descrivere questo se non con “gratitudine”».
Sarà dunque una partita speciale, che mette però in palio “solamente” due punti: «Abbiamo preparato la partita come tutte le altre, studiando un’avversaria ricca di talento e giovani giocatori di categoria superiore. Basti pensare che di questo roster fanno parte i giovani che vanno in panchina in Serie A2 con l’Orlandina Basket, oltre a gente con tanta esperienza che ha già vinto il campionato di Serie C come Antonio Fazio. Siamo consapevoli che sarà complicatissimo, soprattutto perché giochiamo fuori casa ed al PalaFantozzi non è così facile vincere».
Una gara complessa, il cui esito non cambierà comunque la più che positiva prima metà di stagione delle Aquile: «Considerando che la prima settimana di allenamenti è stata fatta senza allenatore, poiché era infortunato ad un polso (ride, ndr), che abbiamo rinviato 3 partite giocandone 6 in 15 giorni, perso giocatori per infortunio e tante altre dinamiche che possono accadere in una stagione, sono soddisfatto di quello che abbiamo prodotto finora. È vero, potevamo fare ancora meglio, ma pensare che una squadra la cui cittadina potrebbe praticamente entrare tutta al PalaFantozzi è al terzo posto mi fa rabbrividire ed emozionare. Andremo a giocare contro una squadra satellite di un team di Serie A2, a pari punti in classifica e con una storia di soli 5 anni. C’è solamente da essere orgogliosi, stiamo scrivendo un capitolo di storia importante ed il singolo risultato di domani non cambierà nulla: Torrenova ha rispetto dell’Orlandina LAB, ma andremo lì per provare a vincere come contro qualsiasi avversario».