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C SILVER. Si apre il girone di ritorno: atto secondo del derby tra Polisportiva Alfa e Basket Giarre

Dennis Murphy durante il riscaldamento pre gara

Dennis Murphy durante il riscaldamento pre gara

Domani comincerà il girone di ritorno del campionato di Serie C Silver. La capolista Polisportiva Alfa ripartirà al Leonardo Da Vinci (palla a due alle ore 18,30) ospitando il Basket Giarre, sconfitto all’esordio stagionale con il punteggio finale di 75-71. Gli alfisti di coach Andrea Bianca comandano la classifica a punteggio pieno e non intendono fermarsi. Derby che promette spettacolo ed emozioni tra due squadre in salute che daranno il massimo per conquistare il successo. In casa Alfa Basket Catania motivazioni alte e voglia di continuare a stupire. I tecnici Bianca e Salvo Taormina potranno contare su tutto il roster. E come sabato scorso contro il Basket School, avrà i suoi minuti in campo anche il neo arrivato Alessandro Agosta. Il Giarre di Ignazio D’Angelo non va affatto sottovalutato, del resto la gara d’andata insegna. “Ci siamo preparati bene per questa partita – afferma l’americano Dennis Murphy -. Abbiamo studiato gli avversari, che sono un ottimo team. Io e i miei compagni siamo pronti per il derby. Il coach Bianca ci ha fatto lavorare sodo per tutta la settimana. Nessun rilassamento. Vogliamo continuare a vincere”. Murphy si è inserito alla grande nella squadra rossazzurra ed è raggiante: “Amo questo squadra. C’è una grande organizzazione, dal presidente ai dirigenti fino ai ragazzi più giovani. Ci alleniamo tutti per crescere e per vincere. Il mio obiettivo è portare in alto questa formazione. Posso segnare, difendere, correre o tifare. Qualunque cosa mi chiederanno gli allenatori sono pronto a farla per il bene dell’Alfa Basket Catania”. Dennis Murphy non ha dubbi sulla sfida di domani: “Il Giarre ha un grande giocatore, il play Gabriele Vitale. Lo rispetto molto e non vedo l’ora di affrontarlo nuovamente domani al Leonardo”.  Il derby tra Alfa Basket Catania e Basket Giarre sarà arbitrato da Giuseppe Catania di Barcellona e da Antonino Di Bella di San Filippo Del Mela.  

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