Finisce con il PalaTracuzzi in delirio, con i tifosi messinesi in festa per festeggiare la seconda consecutiva promozione della Fortitudo Messina.
Ed al termine di un match tiratissimo, che ha visto le due squadre comandare il gioco a fasi alterne, non bellissima dal punto di vista tecnico con tanti errori al tiro ma dagli elevati toni agonistici, la formazione di Baldaro conquista con merito la serie C Silver.
Doveroso però riconoscere i meriti degli Svincolati Milazzo, squadra molto giovane che solo nel finale ha ceduto ad una formazione più esperta.
In avvio coach Baldaro presenta un quintetto modificato rispetto alle prime due gare e composto da Cavalieri, Squillaci, Bellomo, Currò e Barlassina. Maganza risponde con Sofia, Klevinskas,Mobilia, Vento e Barbera.
L’avvio è tutto di marca Fortitudo subito avanti per 7-0 prima e 11-2 dopo, con Bellomo, Currò e Squillaci sugli scudi .
La reazione ospite non si fa attendere e con Sofia e Vento è ricucito lo strappo. Nel finale della prima frazione la Fortitudo rimette la testa avanti con i liberi di Currò, Cavalieri e Bellomo e chiude la prima frazione avanti di 4 lunghezze (14-10) .
Ad inizio secondo quarto Baldaro da spazio a Bonfiglio, Centorrino e Ioppolo dando un riposo a Barlassina, Currò e Bellomo. Milazzo continua nel recupero del gap e si porta avanti sul 17-20 dopo una tripla di Barbera. Ma non si fa attendere la reazione della Fortitudo che, con un perentorio break di 15-3, chiude la frazione avanti per 32-23 grazie soprattutto agli spunti di Currò e Squillaci e confermandosi solida sui rimbalzi difensivi con Cavalieri onnipresente pur caricato di falli . Alla fine per il capitano della Fortitudo saranno 18 i palloni recuperati nell’area pitturata di cui ben 16 nella propria.
Dopo i 10′ dell’intervallo lungo Milazzo rientra meglio dagli spogliatoi e con un perentorio 21-9 rimette nuovamente in discussione l’esito del match. A fare un figurone sono soprattutto Sofia, Barbera e Mobilia che però si carica di falli così come Jankovic. L’unico errore commesso dagli ospiti forse quello di non aver mantenuto i nervi saldi ed avere premuto ancora di più sull’acceleratore nel momento di massima difficoltà della Fortitudo. A fine terzo quarto quindi il match ancora in bilico sul 41-44.
Nell’ultimo periodo la Fortitudo mette però ancora di più il cuore in campo e con incredibile parziale di 25-7 chiude i conti definitivamente, trascinata da capitan Cavalieri vera anima della squadra. La guardia di Ostia prende per mano i suoi, mettendosi in luce sia in attacco che in difesa dando nuova fiducia ai compagni. L’effetto sortito è quello di stroncare sul piano nervoso la resistenza di Milazzo che peraltro deve rinunciare a Mobilia fuori per 5 falli. Nel finale gli ospiti rompono gli ormeggi e Messina allunga nel punteggio grazie ai liberi finali (7 di Bellomo e 2 di Squillaci) che fisseranno il punteggio sul definitivo 66-51.
FORTITUDO MESSINA-SVINCOLATI MILAZZO 66-51 (14-10/32-23/41-44)
FORTITUDO MESSINA: Currò 12, Bellomo 21, Squillaci 16, Ioppolo 2, Centorrino, Bianchi, Bonfiglio, Faye, Barlassina, Russo, Cavalieri 15. All.:D.Baldaro
SVINCOLATI MILAZZO: Catanesi, Barbera 8 Siracusa, Sofia 15, Ivkovic, Jankovic 8, Costantino, Vento 6, Mobilia 11, Klevinskas 3, Colosi, De Paoli. All.: L.Maganza