Matteo Gottini, il valore aggiunto dell’Alfa Basket Catania, ha già messo a fuoco l’obiettivo. Nel mirino del numero 5 alfista e di tutta la squadra c’è solo la vittoria. Superare al PalaFantozzi, domani (palla a due alle ore 18.30, arbitri Marco Attard di Priolo e Bruno Licari di Marsala), la Nuova Agatirno è di fondamentale importanza per tre motivi: chiudere la serie delle semifinali, andare a giocare la finale regionale (contro la vincente di Eagles Basket Palermo-Nova Virtus Ragusa) e dulcis in fundo staccare il pass per i concentramenti nazionali decisivi per la promozione in Serie B (le due finaliste della C Silver siciliana accederanno alla fase nazionale). Tre motivi importantissimi, ma ce ne sono tanti altri a caricare al massimo la squadra del presidente Nico Torrisi.
Teo Gottini, un veterano della palla a spicchi, ormai catanese d’adozione ed abituato a vigilie ad alto tasso di adrenalina, ci crede ed è pronto: “Quella di domani è la partita più importante dell’anno in questo momento. Una gara dove è in palio l’accesso alla finale siciliana e agli spareggi nazionali. Non è certo una partita da sottovalutare anche se loro presumo non saranno al completo, però avranno sicuramente qualche giocatore in più rispetto a gara 1. I nostri avversari sono giovani, sono ragazzi che danno sempre il massimo, quindi non possiamo abbassare la guardia. Noi dovremo giocare la nostra pallacanestro e cercare di sfruttare il nostro fisico e la nostra esperienza senza mai farli esaltare durante l’incontro. Ai miei compagni più giovani non ho dato consigli particolari. Siamo arrivati ad un punto della stagione dove ognuno sa il suo ruolo, conosce quello che deve fare e cosa deve dare alla squadra”. Riportare Catania in Serie B è il sogno dei giocatori dell’Alfa. “La città sicuramente merita palcoscenici cestistici più importanti – aggiunge Matteo Gottini -. Vogliamo raggiungere la promozione. La B è un’altra categoria rispetto alla C Silver, anche se negli ultimi anni con queste rivoluzioni e riforme dei campionati il livello si è un po’ abbassato. Quando ci giocavo io, era una Serie B tosta dove ogni partita era una battaglia. Una città come Catania e una società giovane e ambiziosa come l’Alfa meritano la promozione. Attualmente in B ci sono squadre che non hanno il blasone e il prestigio di Catania, ma riescono ad affrontare questo campionato con molti sacrifici”. Dopo l’emozione di domenica scorsa, con il Leonardo Da Vinci gremito e ribollente di tifo, Teo Gottini punta sul sostegno dei tifosi anche a Capo D’Orlando: “Domenica è stato bello. Il Leonardo era pieno di un pubblico caloroso e questo ci ha dato una grande carica. Fa piacere a noi giocatori, che i tifosi si stiano organizzando per seguirci in trasferta con il pullman. Avere sostegno anche lontano da casa è fondamentale nella partita clou dell’anno. Questo ci darà uno stimolo maggiore: non vogliamo deludere i nostri fedelissimi che faranno 2-3 ore di viaggio per incitarci”.