Il giocatore alfista, in vista della prima semifinale dei play-off (domenica alle ore 18 al Leonardo Da Vinci contro la Nuova Agatirno), chiama a raccolta i tifosi per la sfida più importante della stagione.
Tre giorni alla prima semifinale dei play-off di Serie C Silver. L’Alfa Basket Catania sfiderà, domenica alle ore 18 al Leonardo Da Vinci, la Nuova Agatirno di Capo D’Orlando. Il sogno alfista entra nel vivo. E Luciano Abramo, catanese doc classe 1995, è pronto a ruggire. “C’è grande attesa – afferma la guardia rossazzurra -. Per me si tratta della seconda semifinale in carriera. La prima l’ho disputata ai tempi dell’Acireale in Serie C1, avevo solo 16 anni. Adesso mi sento più giocatore, più maturo per queste partite. Ci siamo preparati bene in queste settimane di pausa. Siamo pronti. Vogliamo fortissimamente la finale e accedere agli spareggi nazionali per la Serie B. Da catanese ci tengo particolarmente a questo appuntamento. L’anno prossimo militare nella squadra della mia città in Serie B sarebbe il massimo”.
Luciano Abramo non ha dubbi: “Voglio il Leonardo pieno di tifo e di passione. Invito i catanesi a seguirci numerosi domenica. Sarà una bella partita tra due formazioni che praticano un ottimo basket e poi abbiamo bisogno del sostegno e dell’affetto della nostra gente. I tifosi potranno darci una carica importante e dovranno rappresentare il sesto uomo in campo. Questa è una finale anticipata perché le due squadre vincenti le semifinali accederanno entrambe ai concentramenti nazionali. Con l’Agatirno speriamo di concludere la serie in due partite. Daremo tutto come sempre e mi aspetto un Leonardo ribollente per spingerci verso la Serie B”.
“La Nuova Agatirno è un avversario tosto – aggiunge Luciano Abramo -. Non temo un giocatore in particolare, la loro forza è il collettivo. Hanno un roster completo, ben assortito e dei giovani interessanti alcuni dei quali orbitano in Serie A con la canotta dell’Orlandina. L’Agatirno ha disputato un ottimo torneo e giocherà con tranquillità. La pressione è più su di noi, ma questo non ci spaventa affatto. Con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo andare lontano”.