Secondo match interno consecutivo per la ZS Group Messina. I peloritani, reduci dalla spettacolare vittoria contro la capolista Alfa Catania, ospitano al “PalaMili” la Polisportiva Basket Acireale, nella gara valevole per la diciottesima giornata, sesta di ritorno del campionato di serie C Silver. Gli acesi, con 20 punti all’attivo, occupano la sesta posizione della classifica e hanno conquistato 10 punti nelle ultime sei partite, cedendo solo alla capolista Ragusa. Nell’ultimo match, i ragazzi allenati da coach Angirello hanno sconfitto Comiso, confermando l’ottimo stato di forma, grazie alle ottime performance di Patanè, Berzins e Panebianco.
Acireale sarà un duro banco di prova per gli scolari, si prevede quindi una gara combattuta che Scimone e soci dovranno affrontare con estrema attenzione, imponendo la propria pallacanestro ed evitando di far correre troppo i granata. Ad inizio settimana, coach Pippo Sidoti ha messo in guardia la squadra, chiamata a non farsi prendere dai facili entusiasmi dopo la super prestazione contro l’Alfa. Obiettivo della Basket School allungare la striscia di quattro vittorie consecutive e ottenere un altro risultato positivo per rimanere in scia alla coppia di testa formata da Alfa Catania e Virtus Ragusa che precede la ZS Group di quattro lunghezze. Infatti etnei e iblei sono a quota 32, Messina a 28, con il derby contro la Fortitudo da chiudere con 67” da giocare sul punteggio di 65-69 per gli scolari, come deciso dalla Corte Sportiva siciliana.
I precedenti sono favorevoli ai peloritani che nella scorsa stagione si sono imposti, dopo una grande rimonta, per 96-91. Nel match di andata i giallorossi hanno avuto la meglio sugli etnei violando il “PalaVolcan” con il punteggio di 69-94. Ma quella di domenica sarà un’altra partita e gli scolari avranno bisogno del sostegno dei propri tifosi per superare questo nuovo, difficile ostacolo.
La palla a due di ZS Group Messina – Polisportiva Basket Acireale è prevista per le ore 18:00 di domenica 9 febbraio al “PalaMili”. Dirigeranno il match Bruno Licari di Marsala e Giosè Brusca di Palermo.