È trascorso qualche giorno dalla vittoria in casa contro il Basket School Messina e la Virtus Euromotor Ragusa ripercorre i 40’ giocati lo scorso week-end, riflettendo su pregi e difetti che hanno caratterizzato la gara disputata al Palapadua.
Sicuramente da dimenticare i primi quindici minuti di gioco in cui i virtussini sono stati distanziati di 18 lunghezze dagli avversari, per poi recuperare con non poche fatiche una partita apparentemente chiusa.
È l’exploit di Canzonieri l’arma segreta che ha ribaltato le sorti ragusane. Il giocatore ha infilato 31 personali, di cui 11 consecutivi.
Un altro risultato indubbiamente importante in ottica playoff che carica la Virtus ma al tempo stesso consente una riflessione più accurata di ciò che bisogna migliorare per puntare più in alto.
“L’atteggiamento iniziale della partita contro Messina non va bene – commenta coach Di Gregorio – l’approccio è stato assolutamente sbagliato e questa non è una novità purtroppo. Non sempre può riuscirci di recuperare uno scarto importante, non è solo questione di tecnica quanto di mentalità. Man mano che si andrà avanti ogni match sarà difficile, considerando quanto questo campionato sia equilibrato. Ci sarà sempre un punto a punto continuo con ciascun avversario. Per questo motivo dobbiamo riuscire a tenere alta la concentrazione. Non possiamo entrare rilassati, serve la giusta determinazione fin da subito.”
La Virtus dovrà infatti rimboccarsi le maniche e proiettarsi già a domenica prossima quando, tra le mura amiche, incontrerà Agatirno Capo D’Orlando, squadra che al girone d’andata aveva dominato sui ragusani, e che adesso si trova sotto di soli due punti in classifica.
“È una squadra giovane, di grande talento – conclude Di Gregorio – che si è rafforzata ancora di più e molto competitiva, sarà una partita difficilissima, faranno di tutto per portarla a casa e raggiungerci in classifica, ma stiamo già lavorando sugli errori commessi, per capire, imparare e risolvere.”