La bestia nera della Torrenovese, matricola in serie C Silver ma capace di mettere su un roster di primissimo livello, si chiama proprio Libertas Alcamo. Dalla fondazione delle due società, la più giovane è quella alcamese datata 2015 mentre quella dei Nebrodi è nata nel 2013, ha vinto sempre Alcamo: 5 su 5. Tre volte al termine di match entusiasmanti ed equilibrati (le due di D 2015/2016 e lo scorso 18 novembre nella gara di andata), due in maniera più che netta nell’anno della trionfale promozione in C.
Magari apparirà esagerato dare alla gara di domenica, in programma al “PalaTreSanti” alle ore 18, un’importanza maggiore rispetto agli altri cinque confronti diretti, ma il momento del campionato, l’attuale situazione di classifica e il calendario che attende le due squadre potrebbe confermare l’elevatissimo peso del match.
La Libertas dovrebbe finalmente non avere defezioni importanti ed arrivare all’appuntamento di domenica dopo attenti e intensi allenamenti effettuati al gran completo e lavorando anche sulle caratteristiche tecniche e tattiche degli avversari. La Torrenovese ha un attacco molto prolifico e le percentuali da fuori nell’ultima sua gara di campionato sono state davvero eccellenti seppur con molti tiri scoccati con poca pressione difensiva addosso. Il quintetto nebroideo in squadra il giocatore che segna la più elevata media-punti a partita, il lettone Artus Bricis: 22,5 con un high di 36 contro Adrano. Tanti punti nelle mani e ottime capacità tecniche per l’altro straniero, l’ala-forte Torben Tonjann che in 20 partite ha realizzato 326 punti. Il terzo cannoniere della squadra e primo italiano è Luca Sgrò, ala, che viaggia a una media di circa 14 punti a partita. A fianco di quest’ultimo, in dodicesima posizione nella classifica dei migliori realizzatori del campionato, c’è Federico Manfrè, il più prolifico in casa Libertas.
“Le gare con la Torrenovese sono state sempre molto emozionanti – ha detto il presidente del club alcamese, Tanino Paglino –. Questa forse ancor di più perché potrebbe dare una spallata importante per centrare uno dei posti che, nei playoff, consentono di giocare in casa eventuale gara 3. Il pubblico alcamese conosce questi meccanismi e sono certo che domenica – ha concluso Paglino – verrà a darci una consistente mano come calore e come numero di presenze. E’ una di quella partite alle quali non si può mancare”.