Partita singolare caratterizzata da black out prolungati ed alternati che hanno interessato entrambe le formazioni determinando, di fatto, rovesciamenti di fronte che hanno reso incerto l’andazzo dell’incontro sino allo scadere.
Dopo lo 0-9 iniziale qualcuno già pensava che la partita si sarebbe dimostrata un monologo del Cus Catania si sbagliava. Nell’alternanza cui si accennava, con la difesa catanese totalmente concentrata a limitare Guzman, si palesava la verve realizzativa di Catanesi e Papazov con cui Milazzo si riportava sotto sino al 12-14 (finale del primo parziale).
Sul 15-18 il Minibasket Milazzo spariva nuovamente dal campo; gli avversari si allontanavano ancora portandosi sul 15-26. Il duo Catanesi-Papazov era così costretto a fare gli straordinari per arginare la fuga degli etnei. Si andava al riposo lungo sul 29-36.
Coach Pirri, negli spogliatoi, scuoteva e risvegliava gli animi dei suoi, Milazzo produceva un parziale di 8-0 portandosi avanti sul 37-36. Dura poco però la reazione dei locali; i catanesi, sul 44-45 riprendono le redini dell’incontro allungando sino al 49-62.
Nell’ultimo quarto coach Guadalupi fa rifiatare i suoi titolari gravati di falli e manda in campo i più giovani; l’esperimento rischia di costar caro agli ospiti incapaci di impedire il costante e graduale recupero dei mamertini. La partita finiva sul punteggio di 83-85.
Coach Pirri: ”Stiamo passando un periodo non facile e per certi versi difficile da credere, dall’inizio della stagione ci ritroviamo senza 5 giocatori importanti e si sono aggiunti gli infortuni di Rekasius e Maimone la scorsa settimana. Sono comunque tranquillo, la squadra è unita, domenica si sono visti miglioramenti da parte dei giovanissimi, con un po’ di fortuna in piu’ potevamo portare a casa i primi due punti; da questo periodo ne usciremo più forti e maturi”.
