Dopo una grande stagione giocata al di sopra delle aspettative iniziali, domani, Sabato 1 Giugno alle 19.30 la Cestistica Torrenovese sarà impegnata nella semifinale della Final Four per la Promozione in Serie B. L’evento, da giocare contro la Ferrini Quartu Sant’Elena ed in programma al PalaPonteGrande di Ferentino, mette in palio la finale del giorno successivo contro la vincente di ORSA Barcellona-Enjoy Lamezia. Sarà dunque un fine settimana emozionante per le Aquile, attese, al termine del primo campionato di Serie C Silver della propria storia, da una grande sfida.
A presentare il match, ovviamente, coach Silva: «Affronteremo un avversario con un roster pieno di giocatori d’esperienza che conosce questo tipo di partite. Sarà un weekend di basket straordinario. Siamo riusciti a “inserire” Torrenova nella cartina geografica dell’Italia cestistica grazie a una stagione super. È stata un’annata complicata, cominciata in salita e con tanti infortunati durante l’arco di tutto il campionato. Nonostante tutto andremo a giocarci una possibile promozione alla prossima Serie B Nazionale. Non sarà facile, affronteremo in semifinale una squadra che ha già giocato questo tipo di partite e nell’eventuale finale affronteremo Lamezia o Barcellona, altre due squadre che hanno in roster gente di alto livello».
Una stagione sopra le righe per la Confezioni Corpina Torrenova, ottenuta grazie a risultati che forse si speravano ma non si aspettavano in così poco tempo: «Comunque vada credo sia stato un anno incredibile, sopra le aspettative sotto tanti punti di vista. Una stagione magica, che si concluderà nel weekend che stiamo per affrontare. Credo che il segreto principale di questa stagione sia stato il grande gruppo. Parafrasando Ettore Messina, è più importante assemblare una squadra che allenarla. Avevo molto chiaro fin dall’inizio il tipo di squadra che volevo ed insieme alla società, sebbene i tanti problemi che abbiamo avuto, siamo riusciti a creare un ambiente straordinario. E tutto questo si vede poi in campo, nel gioco espresso dalla squadra, nel divertimento e la soddisfazione che leggi negli occhi dei ragazzi che scendono in campo e danno tutto. Siamo carichi, euforici ed orgogliosi di quello che abbiamo prodotto quest’anno, in campo e fuori del parquet».