Il confronto fra Agatirno e Libertas rappresenta forse l’appuntamento più importante dell’ottava giornata di ritorno. Tante le cifre e le riflessioni per la gara che si giocherà stasera, palla a due alle ore 18.30: quarta contro settima, due tra le formazioni più in forma del momento, appena quattro punti di scarto in classifica, obbiettivi che stanno via via crescendo.
Il quintetto di Capo d’Orlando, uno dei milgiori attacchi del campionato e società satellite del club di serie A, questo pomeriggio sarà al gran completo e potrà disporre degli atleti che, in doppio tesseramento, vanno solitamente a referto nel massimo campionato. I paladini, nel girone di ritorno, hanno sempre vinto a eccezione della sconfitta, ma di un sol punto, sul parquet della terza forza del torneo, Ragusa. La Libertas ha centrato due vittorie consecutive, la prima netta sul Cocuzza e poi la strepitosa prestazione contro l’Alfa Catania, capolista che proprio al “PalaTreSanti”, domenica scorsa, ha subito la seconda sconfitta stagionale.
I ragazzi alcamesi, anche questa settimana, hanno dovuto fare i conti con nuovi e vecchi acciacchi nonché anche con sindromi febbrili. Così Calò, Andrè, Genovese e Amato non hanno potuto preparasi al meglio ma nessuno, ovviamente, vuole tirarsi indietro per la gara di oggi. D’altro canto anche coach Angori, tecnico dell’Agatirno, ha definito difficile e importante il confronto con Alcamo ritenuta squadra esperta e molto dotata di fisicità. I paladini, inoltre, vogliono vendicare l’andata quando vennero battuti per 71 – 61.
Dopo quella di oggi, rimarranno tre turni della stagione regolare e la Libertas ne giocherà due in casa, con Messina e Gravina, formazioni in corsa come Alcamo per i play-off, e una in casa sul parquet della Fortitudo Agrigento, penultima in classifica.