Gare importanti nell’immediato futuro e pesante situazione infortuni, il più serio al ginocchio destro di Dario Ajola. Il ds Mario Ferrara e il presidente Tanino Paglino si mettono, quindi, subito all’opera e ottengono la disponibilità di un cestista di assoluto livello.
Ad Alcamo, in squadra con i suoi ex compagni, torna così Marco Calò, ala di 32 anni e 196 centimetri, protagonista con coach Ferrara nella serie D di due stagioni orsono quando la squadra mancò d’un soffio la promozione in C. In quel campionato Calò diede un apporto fondamentale e ottenne una media a partita di 20 punti.
L’ala palermitana, che già domenica sarà in campo per il delicato match interno con Agrigento, vanta anche diversi campionati in C nazionale con Green Palermo, Atri, Piombino, Bisceglie, Ribera, Canicattì con percentuali importanti dal campo e bottini sempre a due cifre.
“Speriamo innanzitutto che l’infortunio ad Ajola sia meno pesante del previsto. Siamo molto legati al ragazzo – dice il presidente Paglino – che da diversi anni gioca con noi. In attesa del suo recupero, credo di avere fatto il meglio e con il massimo sacrificio per le nostre disponibilità economiche”.
“Voglio ringraziare Calò – aggiunge il ds Ferrara – per avere abbracciato subito la nostra causa e avere accettato di ritornare a fare sacrifici per darci un’importante mano. Abbiano ritrovato Marco in condizioni fisiche ottimali e immediatamente ci ha dimostrato di essere ancora uno dei nostri”.
“Amo troppo il basket giocato e Alcamo è davvero casa mia. Sono felicissimo di essere ritornato – dice Calò – e spero che in breve tempo anche Dario Ajola possa rientrare in campo”.