Una sfida, quella fra Libertas Alcamo e Basket School Messina, che finora ha visto prevalere sempre il fattore campo ma che, nel computo degli obiettivi stagionali, ha premiato una volta i peloritani e un’altra volta i ragazzi di coach Ferrara. Sia nella serie D di tre stagioni orsono che nell’ultima serie C, la Libertas ha battuto i messinesi al “PalaTreSanti” e perduto al “PalaTracuzzi”. La prima volta, però, fu Messina a centrare l’obiettivo stagionale, la promozione in serie C, mentre lo scorso anno Alcamo, vincendo, condannò il Basket School ai play-out.
Quest’anno, però, molte cose sono cambiate sia nei rispettivi roster che anche nella casa giallorossa: niente più storico ma malandato “PalaTracuzzi”, dove si erano disputati tutti i precedenti, ma trasloco nel più moderno “PalaMilì”.
Messina ha cambiato parecchio a cominciare dal tecnico, esperto e focoso Pippo Sidoti che da Patti ha portato con sé, sullo “Stretto”, anche il figlio, atleta che ha già fatto vedere le sue qualità in serie B, e il ventenne Mazzullo, pure questi già protagonista nel campionato superiore. Muscoli e centimetri arrivano invece dal bulgaro Kolev mentre parecchia pericolosità in attacco è prodotta dall’altro straniero, Black. Qualità arriva anche dai confermati Mazzù, Corazzon e Scimone.
Coach Ferrara, dal canto suo, ha guidato una settimana tranquilla ma intensa di allenamenti nel corso della quale sono state messe a punto novità tattiche sia in fase difensiva che in quella d’attacco. Il gruppo intanto si è completato con il rientro, in pianta stabile, di Christian Agrusa.
Una partita interessante che arriva appena alla terza giornata ma che da molti addetti ai lavori viene definita un importante test per cominciare a delineare i valori del campionato.