Partita molto intensa ed equilibrata, che i paladini hanno provato a prendere in mano in avvio di terzo quarto fino al +9, (44-53) ma globalmente per tutti i 40′ le due formazioni sono state sempre sul filo di uno o due possessi.
La gara si è risolta negli ultimissimi secondi: Ragusa concretizza una doppia opportunità nel tiro da fuori con la tripla di Sorrentino per il sorpasso a 36 secondi dalla fine. Gli orlandini hanno in mano i palloni della vittoria: prima è Giorgio Galipò (anche 6 assist per lui) a prendersi la responsabilità, sul suo errore c’è il rimbalzo in attacco di Antonio Fazio (10 rimbalzi, 5 assist per il capitano) e quindi lo scarico per Ottavio Triolo, il cui tiro dalla lunga distanza balla sul ferro per poi uscire e dare quindi la vittoria ai padroni di casa.
Sconfitta, dunque, ma ottime indicazioni per coach Matteo Angori, considerate le assenze di Andrea Donda, Matteo Laganà, Christopher Jr Egwoh e Francesco Carlo Stella. Ancora due buone prove per Rokas Pocius (7 rimbalzi per il ituano) e Tomas Caula (5 recuperi) che si è preso tante responsabilità offensive per compensare l’assenza di tante bocche da fuoco importanti.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata, perché come avevo detto ai ragazzi Ragusa è un mix di veterani e giovani che produce un buon basket, inoltre è la prima partita che giochiamo davanti a una cornice di pubblico sicuramente molto importante per la categoria”, dice il coach. “Erano tante le variabili da considerare, credo che non dobbiamo essere arrabbiati ma solo rammaricati, perché abbiamo fatto una buona partita e lottato fino all’ultimo possesso. Queste sono le cose più importanti. Chiaramente questi due punti sarebbero stati molto importanti perché avremmo agganciato il terzo posto, la partita è stata decisa dai particolari: noi abbiamo tirato molto male dalla lunetta, loro hanno avuto una ottima mira da tre punti, nel complesso penso che abbiamo disputato una gara concreta, dura, di grande sacrificio, sempre attaccati alla partita. Posso dunque dire che rispetto alle partite del girone di andata, quando sentivamo molto di più le assenze, oggi abbiamo fatto molti passi avanti. La vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ora siamo pronti a tornare in palestra per preparare un’altra gara difficile come quella di Gravina, fiduciosi di poter fare bene e tornare a vincere”.
Virtus Ragusa – Nuova Agatirno 79-78 (19-16; 34-33; 59-61)
Ragusa: Cannizzaro, Vacirca 6, Girgenti, Simon 8, Idrissou 3, Comitini, Di Natale 5, Licitra 13, Carnazza 6, Ferlito 12, Canzonieri 20, Sorrentino 6. All. Di Gregorio
Nuova Agatirno: Pocius 18, Caula 20, Egwoh, Ravì, Gio. Galipò 20, Gia. Galipò 5, Triolo 7, Ioppolo, Fazio, Okiljievic 4, Giacoponello. All. Angori