C SILVER. Adrano torna al PalaVolcan di Acireale dopo la promozione dello scorso anno per continuare a vincere

0
173
NELLA FOTO DI GRAZIA TROVATO UN'AZIONE DELLA GARA D'ANDATA: PENNISI E ALESSIO CONTRASTANO PATANE'
NELLA FOTO DI GRAZIA TROVATO UN'AZIONE DELLA GARA D'ANDATA: PENNISI E ALESSIO CONTRASTANO PATANE'

DOMENICA ADRANO TORNA AL PALAVOLCAN CON UN UNICO OBIETTIVO: VINCERE

Dopo 274 giorni, Adrano torna al “PalaVolcan”, teatro della vittoria del campionato di serie D e della promozione in serie C. Quel 13 maggio 2018, segnò’ l’inizio di tutto con il successo,
indimenticabile, arrivato ad 1” dall’ultimo suono della sirena ma domenica non ci sarà spazio per nessun tipo di sentimentalismo perché il match in terra acese è fondamentale per la nostra classifica. Continuità, questo il concetto chiave della trasferta di Acireale dopo il successo con Amatori che ha bloccato l’emorragia di 5 sconfitte consecutive e ridato ossigeno alla classifica. Adrano è chiamato a dare seguito alla vittoria di domenica scorsa su un parquet difficile perché Acireale quando vede Adrano gioca storicamente grandi gare e soprattutto avrà il dente avvelenato dopo la pugnalata mortale incassata nella finalissima playoff di 9 mesi fa. Gli acesi, terz’ultimi, non vincono in assoluto dallo scorso 13 gennaio (79-94 a Milazzo) e in casa dal 2 dicembre (96-76 con Amatori). Terz’ultimo posto, con la pochezza di 10 punti, Acireale è un quintetto che non ha mezze misure e manca, numeri alla mano, di equilibrio: segna tanto (5’ attacco del campionato con 1417 punti) ma subisce tantissimo (seconda peggior difesa del campionato dopo Milazzo con 1586 punti incassati). Adrano, ultima vittoria in trasferta il 17 novembre a Capo D’Orlando, è chiamato a invertire la rotta fuori casa perché i due punti in palio domenica potrebbero rivelarsi fondamentali per la lotta salvezza. Acireale, reduce dalla sconfitta di Giarre, la quarta consecutiva, rispetto alla gara d’andata persa alla Tensostruttura 97-87, ha portato degli aggiustamenti nel roster con il tesseramento del lettone Berzins, ala guardia, e l’addio al centro Kucinskis. Gli acesi fisicamente pagano qualcosa rispetto ad Adrano sotto le plance, facendo leva su alcuni tiratori temibili, Panebianco, Persano e Berzins su tutti e sul play Patanè. Match che si preannuncia equilibrato, Adrano dovrà giocare al massimo delle proprie
potenzialità per portare a casa il malloppo pesante. Questa gara, Russo e compagni lo sanno, è, infatti, di vitale importanza per il nostro cammino: ”Dobbiamo affrontare il match con la giusta mentalità senza pensare al passato- dice coach Giorgio Bonanno- anche se Acireale evoca dolci ricordi, ciò che conta adesso è il presente e il nostro presente ci impone di giocare, da qui alla fine, ogni partita come una finale. La gara di domenica deve essere una finale per noi, dobbiamo approcciarla alla perfezione come mentalità, aggressività e voglia di vincere, giocando di squadra come abbiamo fatto domenica con Amatori: questa è l’unica strada per giocare una buona pallacanestro e portare a casa il risultato. La squadra si è allenata bene in settimana e ha capito che la giusta via è quella di giocare sempre insieme e uniti in ogni momento della gara. Sono fiducioso per domenica, vedo nei ragazzi motivazioni alte e voglia di vincere”. Ad Acireale previsti molti tifosi adraniti che seguiranno la squadra. Palla a due alle 18. Arbitri: Calogero Cappello di Porto Empedocle e Alvin Perrone di Catania. Al tavolo: Antonino Francesco Lorenzo di Ramacca (segnapunti), Signorelli Lucia di Acireale (cronometrista) e Quartarone Roberto di Catania per i 24”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here