Ripartire dopo tre sconfitte consecutive, nonostante l’avversario sarà Torrenova. Adrano Basket è chiamato al cambio di rotta dopo un avvio di anno complicato contrassegnato dalle battute d’arresto con Giarre, San Filippo del Mela e Orsa Barcellona. Niente di irrimediabile, per carità, la classifica resta in linea con l’obiettivo stagionale, quello della salvezza, ma da domenica bisognerà ripartire di slancio. L’avversario, Torrenova allenato da uno dei coach più bravi e preparati del campionato, Jorge Silva, arriverà alla “Tensostruttura” con un biglietto da visita che parla da solo: vice capolista dietro solo a Ragusa, tre vittorie su tre incontri disputati in questo 2019 e con un roster tra i più competitivi e attrezzati per vincere il campionato nonostante i messinesi siano una neo promossa. Adrano dovrà giocare un match che rasenti al massimo la perfezione, azzerando, o comunque riducendo al minimo, qualsiasi sbavatura perché Torrenova difficilmente non sfrutterà gli eventuali errori dei cestisti adraniti. La stagione è nel vivo, è il momento di dare il massimo sia sotto il profilo mentale e fisico. Sulla carta e sulla su quella, Torrenova è più forte di Adrano ma nello sport, soprattutto nel basket, non sempre il più forte vince. Alla “Tenso”, Adrano è capace di tutto nel male, vedi Giarre, ma soprattutto nel bene. Le squadre cadute sotto i colpi dei cestisti adraniti in questi anni in casa nostra non si contano. Torrenova sa che ad Adrano non sarà facile, pensarlo sarebbe delittuoso e autolesionistico, dobbiamo essere bravi a mettergli pressione e a farli sbagliare il più possibile. Il gap tecnico c’è, inutile nasconderlo, possiamo colmarlo solamente con una gara tutta anima e cuore e giocata a tutto gas, aggressiva e giudiziosa nei momenti chiave del match perché nel basket bastono pochi, anzi pochissimi, minuti di stacco mentale dalla gara per imbarcare caterve di punti e compromettere il risultato finale. Questo dobbiamo assolutamente evitarlo, servirà grandissima attenzione difensiva e soprattutto un approccio con la faccia cattiva al match, senza nessun timore reverenziale.. Tutte caratteristiche che Adrano ha nel Dna ma che si sono viste solamente a tratti nelle ultime uscite stagionali. Coach Bonanno conosce, e bene, i punti di forza di Torrenova e piazzerà trappole ovunque per arginare i big di coach Silva, Gullo e Bricis su tutti. L’ala lettone è il miglior marcatore di Torrenova, 280 punti, con una media di 23.3 punti a gara, Gullo, invece, è il cervello dei messinesi, un play fenomenale capace di far girare la squadra a meraviglia. “La Tenso” sarà esaurita per il match di domenica, il calore e l’incitamento dei nostri meravigliosi tifosi, i migliori della serie C anche per bocca di coach Silva, devono trascinare i ragazzi di Bonanno all’impresona della giornata, difficile ma non impossibile perché di impossibile alla “Tensostruttura” non c’è mai nulla per i nostri. Torrenova in trasferta ha il quarto miglior rendimento del campionato con 4 vittorie e 4 sconfitte con 611 punti realizzati e 561 incassati: “Domenica ospitiamo una squadra forte e attrezzata per vincere il campionato, allenata da un coach molto preparato come Jorge Silva– dice coach Giorgio Bonanno – dobbiamo fare la nostra partita con le nostre caratteristiche migliori: aggressività, difesa e gioco di squadra. Non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi ora, sapevamo che il nostro percorso era questo e non quello dei primi posti. Testa bassa e pedalare. Con orgoglio, cuore e convinzione nei nostri mezzi possiamo dire la nostra con Torrenova. Non è il momento di fasciarsi la testa, non ce n’è assolutamente bisogno». Palla a due di Adrano Torrenova, domenica, alle 18. Arbitri del match Carlo D’Amore di Messina e Daniele Barbagallo di Acireale. Udc formato da un terzetto femminile: Delle Vergini Manuela di Catania (segnapunti), Cocina Sofia di Tremestieri Etneo (cronometrista) e Parisi Valentina di Sant’Agata Li Battiati (24”).
