C GOLD. La Gold & Gold Messina espugna il PalaTracuzzi. In finale sfiderà il Green Palermo per un posto in serie B

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La palla a due di NPM - BSM (foto Marco Familiari)

La Gold & Gold Messina espugna il PalaTracuzzi e vola in finale. Grande vittoria della squadra allenata da Pippo Sidoti che, in gara 2 di semifinale, supera per 100-92 la Nuova Pallacanestro Messina e si qualifica per la finale playoff del campionato di serie C Gold, Memorial Haitem Fathallah. Avversario dei messinesi, nella serie che deciderà la promozione in serie B, sarà il Green Palermo vittorioso sul campo della Svincolati Milazzo con il punteggio di 82-76. Gli scolari bissano il successo dell’andata al termine di una gara spettacolare ed equilibrata, risolta nel quarto finale, grazie ad una solida prova di squadra e ad uno Scerbinskis incontenibile. Il bomber peloritano, di fronte ai propri genitori giunti dalla Lettonia per conoscere il nipotino Noah, è stato protagonista di una prova strepitosa, realizzando 45 punti (5/8 da 2, 7/9 da 3, 14/15 ai liberi e 7 rimbalzi) e 57 di valutazione. Anche la Nuova Pallacanestro Messina ha disputato un’ottima gara, trascinata da Budrys e Zalalis, coppia da 65 punti, ma la maggiore profondità e solidità del roster della Basket School ha avuto la meglio sulla formazione allenata da Beto Manzo.

Sfida equilibrata fin dalle prime battute, i padroni di casa cercano di scappare a metà frazione con due triple di Zalalis sul 19-13. Manfrè risponde dai 6,75, ma cinque punti consecutivi di Budrys regalano il massimo vantaggio sul 24-16 al team di coach Manzo. La Gold & Gold ricuce lo strappo con il primo canestro dal campo di Scerbinskis e l’ottimo movimento sotto canestro di Mazzullo (24-21). Si va al primo mini intervallo sul 27-23, protagonisti ancora Zalalis, ben servito da Fernands Barroca, Budrys e Scerbinskis dalla lunetta. Al ritorno in campo la Gold & Gold stringe la difesa e mette la freccia con Gotelli dalla lunetta e la palla riconquistata da Manfrè che propizia la tripla del sorpasso di Scerbinskis. Altra ottima azione difensiva di Manfrè e Mazzullo che permette a Busco di penetrare e realizzare il canestro del 27-30, che costringe Manzo al time out. Gotelli risponde con una tripla al canestro di Budrys, che poi replica alla bomba di Scerbinskis: è spettacolo al PalaTracuzzi, con il dai e vai tra Manfrè e Busco (32-37). Il terzo fallo di Mazzullo costringe coach Sidoti ad inserire Yusuf, non al meglio della condizione fisica. Gli scolari perdono in dinamismo, malgrado l’ennesima tripla di Scerbinskis per il 34-40. Infatti, Salvatico dall’arco e il gioco da tre di Zalalis (fallo di Yusuf) riportano in parità il derby (40-40). Scerbinskis dall’angolo mette il canestro del 40-42, il coast to coast di Salvatico vale il pareggio, poi si accende Scerbinskis che mette due triple consecutive (42-48) e nuovo time out della panchina di casa. Esce bene dal minuto la Nuova Pallacanestro che con Budrys e Vasilevskis si riporta a -2. Qualche errore di troppo costringe Pippo Sidoti a chiamare minuto, una bella penetrazione di Gotelli fissa il punteggio sul 46-50 al riposo lungo.

Terzo periodo ricco di segnature, Pandolfi apre le danze con una schiacciata, la reazione avversaria porta al pareggio (52-52) con il libero di Guadalupi, la tripla di Salvatico e il canestro di Budrys. Punteggio sempre in bilico, a Gotelli risponde Guadalupi, che completa il gioco da tre e regala il vantaggio ai suoi, ma Pandolfi suona la chitarra: tripla e nuovo sorpasso (55-57). Dopo il nuovo pari di Zalalis, torna in campo Scerbinskis che punisce subito la difesa di casa con una tripla. Pandolfi difende bene e poi va a segnare dalla media e completa il gioco da tre per il fallo di Zalalis (57-63).  Non ci si annoia al PalaTracuzzi, dopo i liberi di Budrys e Zalalis, il semi-gancio Manfrè riporta a +5 il vantaggio ospite.  Alla tripla dall’angolo di Scerbinskis risponde Lo Iacono (65-68). Pandolfi finisce la sua gara per un antisportivo seguito da un fallo tecnico. Si segna dalla lunetta su entrambi i lati.  Busco ruba palla e segna, poi mette due liberi (67-75). Budrys, prima dalla media e poi dall’arco ricuce lo strappo (72-75). Quinto fallo di Gadalupi e Scerbinskis fa 3/3 ai liberi, poi il tap-in di Mazzullo fissa il risultato sul 72-80 alla penultima sirena. Otto punti sono un buon vantaggio da gestire per la Gold & Gold, ma Salvatico e soci non ci stanno e con un break di 11-2 (protagonista Zalalis) ribaltano il punteggio (83-82). Coach Sidoti chiama time out: a sette minuti dalla fine è tutto da rifare! Al ritorno in campo la musica cambia. Scerbinskis segna e mette l’aggiuntivo, poi realizza una triplona da urlo dall’angolo e completa il gioco da quattro (83-89). Busco conquista palla in difesa, Gotelli rifinisce per Mazzullo e la Basket School vola sul +8. Non molla la squadra del presidente Zanghì che ancora con Mazzullo e Busco allunga raggiungendo la doppia cifra di vantaggio (84-95). Negli ultimi minuti gli scolari gestiscono il vantaggio, alla fine raggiungono i cento punti e chiudono sul 100-92 tra gli applausi dei presenti al PalaTracuzzi. Applausi anche per la Nuova Pallacanestro Messina, avversario di gran livello. Basket School approda in finale e adesso inizia il sogno chiamato Serie B, che la società peloritana insegue ormai da qualche stagione. Appuntamento con la storia a Palermo per gara 1 di finale contro il Green il primo giorno di maggio: la Gold & Gold Messina ci sarà.

                                                                                                                        

Nuova Pallacanestro Messina – Gold & Gold Messina 92-100

Parziali: 27-23, 19-27 (46-50), 26-30 (72-80), 20-20.

Nuova Pallacanestro Messina: Salvatico 11, Vasilevskis 2, Fernandes Barroca, Guadalupi 4, Budrys 34, Maddaloni, Criscenti n.e., Lo Iacono 3, Cipriani 7, Zalalis 31. Allenatore: Beto Manzo

Gold & Gold Messina: Scerbinskis 45, Scimone n.e., Mazzullo 9, Pandolfi 8, Hamza, Gotelli 9, Tartamella 2, Sidoti A. 2, Busco 14, Doria n.e., Manfrè 11, Sidoti M. n.e.. Allenatore: Pippo Sidoti. Assistente: Francesco Paladina

Arbitri: Paolo Filesi di Chiaramonte Gulfi e Federico Puglisi di Aci Catena

Note: Usciti per cinque falli Pandolfi e Guadalupi

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