Seconda, pesante, sconfitta in campionato per la Gold & Gold Messina. I peloritani cedono di schianto nell’ultimo quarto al cospetto di una famelica Siaz Piazza Armerina, trascinata da Vasilije Musikic, autore di 23 punti, e dall’entusiasmo di un PalaFerraro gremito in ogni ordine di posti. E’ stata una gara strana, costellata di errori e confusione a tutti i livelli (al tavolo abbiamo assistito ad un vero e proprio festival). Situazioni che alla fine hanno punito soprattutto gli ospiti, rei di aver abbassato la guardia nel momento più importante dell’incontro, proprio quando si erano riavvicinati sul -11 (63-52 all’inizio dell’ultimo periodo). Un passo falso doppiamente amaro per Scimone e soci, i quali sono tornati a commettere quelle ingenuità viste a Reggio contro la Dierre.
La squadra allenata da Francesco Paladina aveva iniziato bene il match, mettendo in difficoltà i ragazzi di coach Diamante. I giallorossi hanno anche condotto il match ma non hanno avuto la forza di allungare, permettendo ai bianchi di casa di piazzare un contro break di 20-6, a cavallo tra il secondo e il terzo periodo, risultato decisivo ai fini dell’esito del match. Nell’ultimo quarto, Savoca e compagni mettono al sicuro il risultato, dilagando nel finale (82-57). L’approccio dei messinesi lascia ben sperare, Scimone trova la via del canestro (10 punti nel primo periodo) e la Basket School, dopo essere stata sotto di 4 lunghezze (11-7), riesce a pareggiare (14-14) grazie alla tripla del capitano, che poi regala il primo vantaggio ai suoi (16-17). Maddaloni porta Messina sul +3 e dopo il canestro di Emanuele Caiola, il libero di Guadalupi fissa il punteggio sul 18-20 alla prima sirena.
Al ritorno in campo, le difficoltà dei padroni di casa proseguono, Guadalupi diventa un rebus per la difesa della Siaz, che usa spesso le maniere forti per fermare le sue incursioni. I suoi viaggi in lunetta non sono però perfetti, ma consentono a Messina di allungare sul +4 (18-22 e 20-24), senza però incidere davvero sull’andamento della sfida. Musikic trova il pareggio (27-27), ma i locali prendono il volo. Nonostante la tripla di Cordaro e l’appoggio di Maddaloni, scappano sul +12 (45-33) grazie anche al canestro contestato, convalidato ad Occhipinti. Nel secondo tempo la Gold & Gold cerca di reagire, ma Piazza Armerina non molla di un centimetro, Occhipinti e i fratelli Caiola trascinano i locali sul +20 (61-41). Il finale del terzo periodo è di marca messinese, Di Dio, Linde e Maddaloni riducono lo svantaggio: alla penultima sirena il tabellone recita 63-50. In apertura di quarto periodo, Maddaloni segna il canestro del -11, qui si ferma Messina. Il break di 8-0 (protagonista ancora Musikic) ricaccia indietro la Basket School che a questo punto non reagisce con lucidità e sprofonda fino al -25 finale che mortifica oltremodo il lavoro dei dirigenti dei tecnici e degli stessi atleti. Finisce 82-57, la Siaz fa festa al centro del campo, la Gold & Gold mastica amaro. Domenica prossima gli scolari tornano al PalaMili dove ospiteranno il Gravina. L’augurio è di ritrovare la squadra grintosa e determinata vista con Barcellona e Catanzaro.
Siaz Piazza Armerina – Gold & Gold Messina 82-57
Parziali: 18-20, 27-13 (45-33), 18-17 (63-50), 19-7
Siaz Piazza Armerina: Savoca 1, Musikic O. 1, Genovese 6, Causapruno n.e., Occhipinti 11, Milekic n.e., Dondur 8, Caiola E. 15, Tartamella, Caiola G. 17, Musikic V. 23. Allenatore: Diamante. Ass.: Davide Ceccato
Gold & Gold Messina: Maddaloni 12, Freni n.e., Labate n.e., Di Dio 13, Guadalupi 9, Scimone 12, Mancasola n.e., Arena n.e., Linde 5, Zivkovic, Cordaro 6. Allenatore: Francesco Paladina. Ass.: Massimo Zanghì
Arbitri: Tartamella e Barone di Palermo