30€ di ammenda sono stati comminata dal giudice sportivo alla Virtus Augusta in omologazione della gara giocata durante la 4^ giornata del campionato di C Femminile contro la Lazur Catania ed in cui, al termine dei 40′, si è assistito ai fatti di cronaca che hanno coinvolto l’arbitro designato e un genitore-tifoso, smentiti dalla società augustana. Contestate minacce isolate e frequenti alla società di casa.
Tutti i provvedimenti del giudice sportivo vengono somministrati in base a ciò che l’arbitro scrive nel referto di gara.