Domenica alle ore 17 (PalaSikeliArchivi, diretta Eurosport Player) la Betaland Capo d’Orlando sarà di fronte a una Openjobmetis Varese in grandissima forma, a caccia di una vittoria che sarebbe importantissima nell’esordio di coach Andrea Mazzon sulla panchina dei paladini, ma soprattutto per interrompere una lunghissima striscia negativa e mettere in cascina punti fondamentali nella lotta alla salvezza. A presentare l’impegno l’assistant coach Nicola Brienza.
Una settimana complessa con il cambio di allenatore e dopo il brutto k.o. di Trento. Come sta la squadra?
“Sicuramente la squadra ha avuto una buona reazione in settimana. Venivamo da una brutta partita e c’è stato un cambiamento importante e i ragazzi sono stati subito disponibili con Andrea [Mazzon] per cercare di capire il suo modo di giocare e di intendere la pallacanestro. Noi siamo stati bravi a dargli tutto l’aiuto possibile per il suo lavoro, ora sarà importante riuscire a trasmettere questa nuova linfa nella partita di domenica con Varese“.
Che tipo di avversaria sarà la Openjobmetis Varese.
“Varese è al momento la sorpresa di questa seconda metà di campionato, giocano una pallacanestro di elevato valore sia in attacco che in difesa, merito soprattutto del coach e dello staff che lavorano in un certo modo. Siamo consapevoli che è una partita difficile ma allo stesso tempo sappiamo che è una partita fondamentale. Dovremo fare qualcosa di extra, vogliamo assolutamente cominciare questo nuovo ciclo con una vittoria“.
L’importanza dell’ambiente e dei tifosi.
“Il pubblico nelle ultime partite è stato realmente il nostro sesto uomo in campo. Ci ha dato grande credito malgrado le sconfitte, dobbiamo essere bravi noi a stimolarlo: sicuramente i tifosi dovranno esserlo a darci una mano ed essere presenti e allo stesso tempo dovranno vedere nella squadra la voglia di vincere e di giocarsela alla pari. Non importa cosa o come, ognuno di noi deve provare a fare qualcosa in più per vincere. In questa settimana c’è stato un buon clima costruttivo, siamo sicuri che domenica venderemo cara la pelle“.