Quinto anno in C Silver per la Basket School Messina, società peloritana che ha confermato la propria partecipazione al primo campionato regionale. Lo ha fatto ribadendo la propria filosofia e il proprio obiettivo: piccoli passi per puntare al salto di categoria.
La terza forza del campionato 2019-2020 ha le idee chiare ed è pronta ad annunciare le prime conferme in vista della stagione 2020-2021, ma anche le prime novità.
“Vogliamo confermare tutto il gruppo di italiani e contiamo di fare i primi annunci nei prossimi giorni – spiega il general manager Bruno Donia -. Riguardo gli stranieri Hamish Warden ha firmato altrove e lo sostituiremo. Aspettiamo di capire cosa vorrà fare Travis Black, che ci ha detto di avere altre proposte all’estero ma non ha espresso il desiderio di lasciare necessariamente Messina. Faremo questo per mantenere una squadra similare rispetto quella dello scorso anno. Lo staff tecnico è riconfermato, mi riferisco al tandem Pippo Sidoti e Francesco Paladina (Sidoti terminerà il Daspo la prossima stagione). Vogliamo giocare un buon campionato – dichiara Donia – non abbiamo ancora un roster definito quindi è presto per dire se punteremo ad un possibile salto in Serie B“.
Già oggi la Serie B potrebbe essere un campionato interessante per una società solida e che può pensare di contare su un maggior “peso geografico” determinato dal ricollocamento di Agrigento nella serie cadetta, ma anche dal ritorno della Viola a Reggio Calabria, senza dimenticare le tre siciliane aventi diritto a giocare la B.
Perchè la Basket School Messina non punta oggi ad un posto in Serie B?
“Da un punto di vista economico sarebbe una mossa azzardata – ammette il dirigente messinese -. A me piacerebbe moltissimo vedere la Basket School Messina in Serie B, soprattutto se vivi in una città che pensi possa dare tanto in termini di appoggio e di passione. Questo è il nostro quinto anno in C Silver, stiamo crescendo a livello dirigenziale e anche il numero di sponsor“.
Come si può intervenire a favore delle società nel primo campionato dopo il lockdown?
“Si deve intervenire nelle spese e credo serva un’importante riflessione sul sistema dei parametri. Allo stato attuale hanno un aspetto positivo e uno negativo: permettono ad una società di trattare un buon giocatore senza che intervengano altre società, ma chiede anche vengano spese somme non indifferenti per tesserare un giocatore medio. Potrebbe essere il buon momento per ripensarli. Gli 800€ che riceveremo tutti dalla Federazione sono un piccolo contributo a sostegno rispetto il necessario“.
Che campionato sarà la C Silver 2020-2021?
“Vedo ancora quattro-cinque squadre ambizione – analizza Bruno Donia – parlo di Ragusa, Comiso, noi, l’Alfa Catania. Mi dicono di una Piazza Armerina interessata a far bene in caso di ripescaggio“.