Il PalAlberti, la casa del BASKET BARCELLONA, fino a qualche anno fa solo a nominarlo metteva i brividi. Quando le squadre scendevano a giocare a Barcellona Pozzo di Gotto facevano gli scongiuri, giocare in un PALAS stracolmo di gente che ti urlava addosso, che incuteva timore, ma che sapeva spingere i LORO RAGAZZI oltre ogni ostacolo. Una marcia in più di questa società, che in una piazza così calorosa, anche se di provincia, oltre ad aver scritto belle pagine di basket è riuscita, in oltre 10 anni che si è seduta nell’olimpo della pallacanestro italiana, a far indossare la mitica casacca giallorossa a cestisti di caratura internazionale e solo per fare qualche nome: Joe Crispin, Ryan Matthew Bucci, Alessandro Cittadini, Mike Green, Andre Collins, etc….
Questo incantesimo, durato fino a qualche anno fa, sembra d’un tratto finito, dissolto. Il PalAlberti è sempre più desolato, i soliti noti riempiono i gradini dell’impianto di Contrada Zicari, a sostenere una piccola realtà, nata dopo la scomparsa del Basket Barcellona, dall’unione di un gruppo di amici riunitosi in un’associazione con il nome Orsa Basket Barcellona e, col contributo di piccoli imprenditori locali, la realizzazione dei primi progetti, come il Micro e Mini Basket Free, il settore giovanile e alla partecipazione del campionati di C Silver, sfiorando la promozione in serie B nel luglio 2019..
Poi costretti a rinunciarvi per la pochezza delle risorse economiche di questa società sportiva, in seguito al mancato sostegno, di imprenditori, artigiani, commercianti, liberi professionisti e politici, che dopo ancorati appelli, rivolti in base alla propria disponibilità finanziaria, hanno fatto mancare il loro apporto economico. Ma è anche vero, che siamo in un campionato di serie C e tutto deve essere rapportato a questa realtà, che si può condividere solo OGGI, ma che non si è disposti a viverla in eterno.
Ciò lo dice con enfasi la storia cestistica del Basket a Barcellona e tutti tanti gli EX, che pur continuando a calcare i migliori parquet nazionali ed internazionali, seguitano a postare nelle loro pagine, commenti e foto che ricordano il loro trascorso con i colori giallorosso; è un ulteriore segnale che Barcellona merita altri palcoscenici e non la solita serie C. Questo è chiaro a NOI, ma è bene che sia chiaro a tutti.
La società di basket è della città e appartiene a tutti. Non è dei presidenti o dei dirigenti di turno. Oggi ci sono loro, domani non si sa. Ciò che restano sono i tifosi e la palla spicchi, ed è l’unica cosa che interessa.
Come il popolo barcellonese continua con i loro contributi a sostenere la crescita delle molteplici attività commerciali e industriali, anche di interesse internazionale presenti nel territorio. In egual misura, svolgendo il loro dovere elettorale nelle opportune sedi, si è riusciti a farsi rappresentare politicamente sia in ambito nazionale che regionale, con la speranza di poter ottenere un gesto d’amore e senza esitazione, per riportare in auge un simbolo, un momento di aggregazione, una delle poche bandiere rimaste di questa martoriata città. E’ vero, si è in momento difficile, ma con il massimo rispetto ci rivolgiamo alle figure sopra citate per darci una mano concreta, che non sarà rivolta a un favore al presidente di turno e al suo entourage, ma ad aiutare solo il BASKET BARCELLONA.
Chi non lo farà dovrà mettersi una mano sulla coscienza. Nessuno escluso.
NOI SIAMO PRONTI e VOI..?
I tifosi del Basket Barcellona