Impatto duro per il Cus Unime nella semifinale nazionale per la promozione in A2. Al PalaPertini di Ponte Buggianese, in provincia di Pistoia, le universitarie hanno dovuto fare i conti con i chili ed i centimetri (più i primi dei secondi in verità) della Nico basket femminile di Massa e Cozzile, società che, dopo aver vinto per due anni consecutivi la B tosco-ligure, pur essendo quest’anno arrivata seconda, a gennaio si è rinforzata ed ora punta decisamente al salto di categoria. Le peloritane avevano tuttavia cominciato bene, rimanendo in vantaggio a lungo nel primo periodo per poi chiudere sul -1 (16-15). Nei due quarti centrali invece le padrone di casa aumentano la pressione e, complice il metro molto permissivo degli arbitri, le ospiti non trovano più la via del canestro. Il duello tra le lunghe Bona e Kramer è quasi da arti marziali, ma stranamente l’argentina di Messina non sente mai un fischio a favore, mentre le esterne toscane possono imporre ritmo e fisicità. Alla terza sirena la partita è ormai saldamente nelle mani della Nico (50-31), anche se, quando Elisabetta Scardino deve uscire per infortunio dopo un contatto pericoloso, i direttori di gara ci ripensano e riprendono il fischietto, dando la possibilità alle cussine di aggiudicarsi l’ultima frazione. L’incontro di ritorno è in calendario domenica alle ore 18 al PalaNebiolo.
Nico basket femminile – Cus Unime 59-42 (16-15, 33-22, 50-31)
Nico: Nerini, Ieri, Menchetti, Luciani 10, Cecconi, Bona 19, Giorgi 2, Vannucci, Giari 13, Pagni, Petri, Giglio Tos 12. All. Biagi.
Cus: Kramer 9, Boncompagni, Borgia 5, Scardino 11, Zagami, Polizzi 7, Grillo 8, Pellicanò 2, Cascio, Mazzullo. All. Zanghì.
Arbitri: Coraggio e Cattani.