Una sola sconfitta in stagione regolare con la prima posizione in regular season, una meritata finale playoff dopo avere battuto Palermo in semifinale. Un autentico magic moment quello delle giovani aquile biancoverdi del progetto I have a team, allenate da coach Yvan Baglieri, che stanno disputando i playoff della Serie B per la conquista dell’A2 e che si apprestano a sfidare la quotata Rainbow Viagrande nella serie al meglio delle tre partite. Si inizia al Palaminardi lunedì 2 maggio alle ore 19,30, quindi gara2 è in programma a Catania giovedì 5 maggio e l’eventuale gara3 si disputerà domenica 8 a Ragusa. “Bisogna dare merito a queste ragazze – dice il presidente e ideatore del progetto, Gianstefano Passalacqua – che in silenzio, tra mille difficoltà e con l’impegno scolastico da portare avanti, hanno trovato il tempo di trasformarsi in atlete in grado di vincere la regular season e di staccare il biglietto per la finale del campionato di serie B regionale: un traguardo mai raggiunto finora. Coach Yvan Baglieri è il simbolo di questo progetto; paziente, attento osservatore delle dinamiche e in grado di armonizzare gli svariati impegni di prima squadra e settore giovanile inteso come campionati da portare a termine. Questo progetto, preso sotto gamba da molti, in realtà continua a dare risultati crescenti grazie alla sinergia tra gli staff atletici, nella persona di Vincenzo Insinga; dirigenziali nelle persone di Luca Cascone e Salvo Firrito, e logistici nel prezioso impegno giornaliero di Angelo e Piera la cui fama ormai varca i confini nazionali e il supporto di Ninì Antoci. In regular season Palermo non era venuta a Ragusa, preferendo perdere a tavolino. La bella gara3, con cui hanno guadagnato la nostra stima e rispetto, dimostra che hanno sbagliato nel compiere questa scelta; quello che può dare una partita, vinta o persa non importa, come bagaglio di esperienza è impagabile”.
Coach Baglieri racconta la serie con Palermo: “Sono state partite importanti perché ci hanno dato l’opportunità di giocare contro una squadra ordinata e abile nel bloccare i nostri punti di forza. Ovviamente sono state tre partite diverse: nella prima abbiamo avuto un impatto super positivo, poi siamo riusciti a gestire il vantaggio portandola a casa; in gara2 abbiamo avuto qualche assenza di troppo e non siamo riusciti a imporre il nostro gioco, mentre gara3 è stata la conferma dei nostri punti di forza. Nonostante l’assenza pesante di Chessari, infortunatasi nell’allenamento di rifinitura, le ragazze, con un grande terzo quarto, sono riuscite a imporre il gioco e limitare al minimo le offensive della squadra palermitana”. Gara3 è stata vinta dalle giovani aquile per 67-50. Adesso, come detto, la finale con Rainbow Viagrande, squadra candidata al salto di categoria, che ha potenziato il roster proprio in vista dei playoff.
Ed eccole una per una le ragazze del progetto I have a Team. Cominciamo dal Capitano Giulia Trovato, autentico guerriero in campo;
Francesca Bucchieri, veterana del gruppo (se così si può dire per una 2003!) che si sacrifica tanto, anche allenandosi e giocando con la prima squadra: ministro della difesa;
Zaira Occhipinti, sangue freddo, sempre pronta nei momenti difficili a dare il proprio contributo con le sue giocate;
Josephine Di Fine, la Kuier in miniatura, giocatrice atletica e versatile;
Ludovica Tumeo e Claudia Chessari, i metronomi della squadra, ball-handing, corsa e visione;
Elisabetta Salice, fonte inesauribile di grinta e intensità;
Ludovica Sammartino, giocatrice dal grande fisico e dalla grande futuribilità;
Elena Mallo, l’anima della squadra, sempre pronta a sacrificarsi
Chiara Marchese e Silvia Scalone, anche se con minuti limitati sempre preziose e pronte a dare il proprio contributo;
Federica Terrone e Matilde Buscemi, le più giovani del gruppo, ma con carattere da vendere.
“La prima squadra ha richiesto molto tempo e sacrifici – prosegue Passalacqua – ma ripaga con una crescita che è sotto gli occhi di tutti. Ed è per questo che ringraziamo tutto lo staff della Virtus Eirene, nel comparto tecnico ed in primis coach Gianni Recupido che ha condiviso il progetto tecnico e che ha permesso alle giovani aquile di potersi ritagliare spazio anche in partite ufficiali; lo skill coach Tim Springer, che ha affinato la tecnica individuale oltre a trasmettere energia positiva, e lo staff medico ed atletico che a queste ragazze ha dedicato tempo e spazio”.
Oltre alla finale playoff della Serie B, che mette in palio gli spareggi per giocarsi uno dei posti per raggiungere il sogno serie A2, altri appuntamenti importanti stanno per cominciare. Dal 15 maggio parte l’Interzona Under19 per arrivare alle finali di Battipaglia del 5-12 giugno, mentre dal 15 giugno prenderà il via l’Interzona Under 17 per arrivare alle finali del 26 giugno a Campobasso.