Dopo la prima sconfitta in campionato, AndrosBasket torna in trasferta con lo scopo di riagguantare un successo prezioso in termini di classifica: sabato alle 16 le palermitane fanno visita alla Mercede Basket Alghero.
La formazione sarda, novità del Girone Sud, dopo un avvio complicato sembra aver trovato la giusta quadratura: viene da una prova discreta anche se perdente (a Campobasso) e soprattutto dalla prima vittoria in campionato, un impressionante 69-46 su Orvieto. La squadra a disposizione di coach Cau può contare su giocatrici interessanti come l’esperta play Azzellini, la guardia bulgara Dzhikova e ha trovato un ottimo contributo da due giovani come Beretta (classe ’96), l’italo-bulgara Petrova (classe ’97) e Sow (classe ’99) nella prima parte di campionato.
Dopo la sconfitta contro Empoli, AndrosBasket è tornata al lavoro per limare le imprecisioni e gli errori visti nel match contro la forte formazione toscana. Terapie per le più acciaccate, poi tanto lavoro e concentrazione per riprendere al meglio il percorso in campionato, che propone Alghero fuori e Savona in casa prima di una settimana di sosta. In questi giorni, la squadra è stata coinvolta in un progetto per il sociale riproponendo presso il Centro Commerciale “Conca d’Oro” di Palermo il progetto “Sport e Medicina: insieme si vince” promosso con Clinica Andros, Arnas Civico e l’Assessorato Regionale alla Sanità, riguardante la fertilità nei pazienti oncologici. Tra le cestiste presenti, la play Francesca Ferrara, reduce dai primi due punti stagionali realizzati contro Empoli, che ha presentato così il match di sabato: «Una sfida da non sottovalutare, come tutte le partite che ci saranno questa stagione, in questo girone. Alghero ha vinto la scorsa partita quindi potrebbe avere carica in più, ma noi lo siamo altrettanto proprio per riscattarci da ciò che è successo nella scorsa partita contro Empoli, cercheremo di fare del nostro meglio».
Palla a due sabato alle ore 16 alla Palestra “Vittorio Corbia” di Alghero, arbitri dell’incontro Dario Di Gennaro di Roma e Mirko Picchi di Ferentino (FR).