Andrea Bianca è il nuovo coach dell’Alfa Catania

0
349

La Polisportiva Alfa Catania comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra al coach Andrea Bianca. Il tecnico siracusano guiderà, quindi, la squadra rossazzurra nel prossimo campionato di serie C Silver di pallacanestro maschile. Accordo subito trovato tra il nuovo allenatore dell’Alfa e il direttore generale del club catanese Carmelo Carbone, intesa suggellata da una stretta di mano sul campo della palestra dell’Istituto Leonardo Da Vinci, la “casa” alfista che ospiterà anche nella prossima stagione gli incontri casalinghi del team rossazzurro. La società e il presidente Nico Torrisi puntano sul giovane coach aretuseo, che vanta un curriculum importante. Andrea Bianca ha avuto esperienze come assistaint coach in serie A Dilettanti con il Ruvo Di Puglia e in serie B per diversi anni (Virtus Catania, Bernalda). Per due stagioni ha lavorato a Gela come capo allenatore in serie C1. E’ stato protagonista anche nel basket femminile come assistente di Santino Coppa a Priolo. Bianca, inoltre, negli ultimi due anni è stato il responsabile del settore giovanile del Siracusa Basket e referente tecnico territoriale per le squadre nazionali maschili. L’allenatore alfista ha lavorato con tecnici di assoluto valore come Coppa, Genovese, Cadeo e Occhipinti. Andrea Bianca è pronto per la nuova avventura in terra d’Etna. Carico, determinato e con le idee chiare: “La grande stima che nutro nei confronti di Carmelo Carbone è stata la chiave determinante per accettare questa nuova sfida sportiva, insieme con il progetto che mi hanno presentato il presidente Nico Torrisi, lo stesso Carbone e il team manager Mario Litrico. Un progetto serio ed ambizioso. Sono felice di poter dare il mio contributo alla causa della Polisportiva Alfa. Ci aspetta un torneo piuttosto articolato e diverso dalla serie D, che i ragazzi hanno vinto nella scorsa stagione. Ci sarà da lavorare. Noi puntiamo a far bene e a lasciare un segno in questo torneo di C Silver. Dobbiamo crescere come squadra e come ambiente”.