L’Alma Patti esce sconfitta dal PalaMinardi di Ragusa con un punteggio netto, 87-39, ma con buone indicazioni arrivate da un test che non lascia del tutto scontento lo staff pattese. Archiviata la prima e unica amichevole prevista contro una formazione impegnata in un campionato nazionale, la società del presidente Attilio Scarcella è pronta a presentarsi alla città con l’evento ufficiale del 25 settembre.
LA GARA
Passalacqua Ragusa – Alma Patti 87-39
Parziali: 20-8, 17-11, 30-10, 19-10 (azzerati ad ogni quarto)
Arbitri: Raimondo, Tarascio e Giunta
Alma Patti: Stoichkova 6, Coppolino 3, Manfrè 6, Kramer 4, Verona 14, Cupido 2, Boccalato 2, Diouf 2, Sciammetta, Merrina, Galbiati ne.
Senza Virginia Galbiati (ferma in panchina per un problema muscolare), ma con diverse giocatrici in grado d’impattare discretamente il test match previsto contro una delle corazzate del campionato di Serie A1, Patti ha giocato quattro quarti ad inseguire tenendo però alta l’attenzione delle ragusane.
Coach Mara Buzzanca è scesa in campo con Cupido, Merrina, Stoichkova, Verona e Manfrè mentre coach Recupido ha schierato Romeo, Consolini, Marshall, Nicolodi e Kuier
Le ospiti si dimostrano subito squadra caparbia e nonostante il 7-0 Ragusa dopo 3′ di gioco provano a proporre il proprio gioco, riuscendo a realizzare però solo su soluzioni aperte. Marta Verona e Rosa Cupido provano a fare la differenza per aggressività, rubando palla al rimbalzo offensivo ma mancano i due punti. Coach Buzzanca prova a scuotere le sue chiamando un time out in cui chiede di non avere paura di un’avversaria sicuramente meglio attrezzata e la squadra risponde con un ottimo canestro realizzato superando con due passaggi la difesa a tutto campo della Passalacqua. Awak Kuier (atleta già in ottica Wnba) per le padrone di casa inizia a fare la differenza permettendo a Ragusa di dilagare sul 15-4 a metà frazione. Cupido per Patti è spettacolare con il canestro in controtempo in rovesciata, poi Verona, Mariana Kramer e Katrin Stoichkova sono concrete in difesa e in un batter d’occhio l’Alma si porta sul -10 (18-8). Ragusa scappa ancora chiudendo il quarto già con 20 punti realizzati, ma ad apertura della seconda frazione è costretta al time out dopo un parziale di 0-4 firmato dall’Alma Patti. Ancora la formazione di coach Recupido, in un amen, riprendere in mano il pallino del gioco, trovando stavolta un’Alma più decisa e in grado di andare al riposo lungo con soli 5 punti di distanza dalle avversarie (17-11).
I secondi due quarti danno poche nuove indicazioni: Patti resta pericolosa per intensità, ma non riesce a fare canestro con continuità. Si distinguono per maturità le tre giovani siciliane a disposizione di coach Buzzanca, Giulia Merrina, Claudia Coppolino e Sara Sciammetta, che hanno davvero lasciato trapelare poca emozione nonostante la differenza d’esperienza. Sul finale l’Alma si mette in evidenza ancora con Katrin Stoichkova che diventa spina nel fianco di Marzia Tagliamento, stoppata per la seconda volta dalla giocatrice bulgara brava anche a rubarle palla e correre in contropiede chiudendo con il canestro.
Archiviato il test contro le ragusane, l’Alma Patti si ritroverà giorno 25 settembre al Santuario di Tindari (Me) per la presentazione ufficiale della stagione 2020-2021.
“L’Alma ha scelto come palcoscenico il Teatro Greco di Tindari perché è il simbolo di Patti per eccellenza e ha scelto un nuovo logo che lo simboleggia per camminare in sinergia con la città – spiega il presidente Alma Patti Basket Attilio Scarcella -. Rivolgo un ringraziamento speciale a tutta la nuova squadra che scenderà con me in campo quest’anno per affrontare questo splendido e difficile campionato nazionale della Serie A2. Mi auguro che questa emergenza sanitaria cessi e si è si possa giocare al completo con il nostro sesto uomo in campo, i nostri tifosi. Un grosso in bocca al lupo sin da ora alle mie giocatrici e a tutto lo staff tecnico”.