Alla Passalacqua Ragusa il talento di Astou Ndour: “Ho sempre desiderato l’Italia”

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Astou Ndour in azione con la nazionale spagnola

Terza straniera in casa Passalacqua Ragusa. Dopo Nicholls e Vanloo, la società biancoverde piazza un altro colpo di grande importanza. Si tratta di Astou Ndour, nata il 22 agosto 1994, ala grande/pivot di 196 cm, di origine senegalese con passaporto spagnolo, ottenuto per essere “un’atleta dalle eccellenti qualità tecniche, fisiche e morali per contribuire all’innalzamento del livello della Nazionale spagnola maggiore e dei suoi progetti presenti e futuri“. Giocatrice dall’indiscutibile talento, nell’ultima stagione Ndour ha conquistato lo scudetto in Spagna con la casacca dell’Avenida, mettendo a segno nella partita decisiva per il titolo 12 punti nei primi 5 minuti di gara 3 contro il Girona.

La neo giocatrice biancoverde, sempre nell’ultima stagione, si è messa in mostra anche in Eurolega, con una media di 11.3 punti, 8.1 rimbalzi e 1 stoppata in 28 minuti giocati. La sua evoluzione fin da giovanissima è passata sia dalla trafila dell’Under 18 spagnola, sia dell’Under 20 dove nel 2013 è stata votata come miglior giocatrice europea dopo aver trascinato la Spagna U20 alla conquista dell’oro in Turchia con una stratosferica media di 17.3 punti e 9.8 rimbalzi. Con la nazionale senior ha vinto bronzo agli europei in Ungheria-Romania con una media di 26 minuti, 12.7 punti, 8 rimbalzi e 1 stoppata. Prima dello scudetto conquistato in Spagna, Ndour ha militato in maniera positiva anche in una delle migliori piazze europee che di nome fa Fenerbahce, lasciando il segno in Eurolega con 9.6 punti, 5.7 rimbalzi ed 1 stoppata in soli 18 minuti giocati. Un palmares che solo le migliori giocatrici europee possono vantare, tanto che già nel 2014 è stata “draftata” dalle San Antonio Stars in WNBA con la scelta numero 16. Nella giornata di ieri, Ndour ha sovrastato le avversarie di NY nei 20 minuti giocati con un career high di 18 punti (5/8 dal campo, 2/4 da 3, 6/6 ai liberi), 9 rimbalzi, 5 stoppate, 1 assist ed 1 palla rubata. Descritta dagli esperti come una giocatrice dotata di un talento naturale ma allo stesso tempo possente, dominante, abile a catturare rimbalzi, stoppare, tirare in maniera pulita fronte a canestro e da oltre l’arco dei tre punti, aggressiva in ogni momento della gara, destinata a diventare una stella. “Ho sempre voluto giocare in Italia – ha detto la neo giocatrice biancoverde – perché mi piace il Paese e la lingua e quando ho ricevuto la chiamata di Ragusa non ci ho pensato molto. Vedo un club molto competitivo, che in questi anni è sempre arrivato nelle primissime posizioni del campionato e non vedo l’ora di fornire il mio contributo. Sono ansiosa di vivere questa nuova esperienza e questa nuova sfida. Mi hanno detto anche che l’atmosfera che si respira a Ragusa è meravigliosa e sarò insieme ai tifosi”. Ndour, Nicholls e Vanloo si vanno ad aggiungere alle riconferme di Gorini e Consolini e agli annunci di Bagnara e Spreafico.