L’Alfa Basket Catania ha accarezzato la possibilità di compiere l’impresa, in casa, ospitando l’Olimpia Bawer Matera del coach orladino (ormai residente a Roma) Agostino Origlio. I siciliani allenati da Massimo Guerra hanno tenuto in scacco gli ospiti imponendo il proprio gioco e sfoderando una difesa arcigna dal primo minuto. Ma non è bastato. Il pesantissimo parziale, 10-28, realizzato da Matera (terza in classifica) si è rivelato alla lunga fatale nonostante le triple di Alessandro Agosta, alla fine mvp della gara con 25 punti. Il match è terminato 80-98.
“Si può essere soddisfatti della propria squadra dopo aver perso una partita?”, lo ha domandato il presidente dell’Alfa Basket Nico Torrisi dai propri social, dando una risposta che serve a restituire serenità ad un ambiente che desidera fortemente la permanenza in Serie B.
“Si, se capita contro una avversaria fortissima e dopo aver dimostrato attaccamento alla maglia e voglia di riscatto. Stasera – ha scritto il presidente Torrisi – applausi dai nostri tifosi per Alessandro Agosta, Georgi Sirakov, Joseph Vita Sadi e compagni. Menzione speciale per i giovanissimi Ruggero Elisa e Giuliano La Spina“.
Sabato 9 febbraio l’Alfa tornerà al PalaCatania per ospitare la Viola Reggio Calabria, sesta in classifica nonostante i noti problemi societari che la caratterizzano da inizio anno. All’andata fini con un durissimo 77-38.